Sono state ritrovate parti del corpo di Kim Wall, la giornalista svedese scomparsa il 10 agosto scorso mentre si trovava a bordo di un sottomarino artigianale noto come il Nautilus. E’ la polizia danese a dare il macabro annuncio, riferendo pure di aver rinvenuto al testa della 30enne. Il suo corpo mutilato era già stato ritrovato il 21 agosto scorso su una spiaggia nei presi della capitale Copenaghen. nelle vicinanze oggi i sommozzatori hanno rinvenutp altri resti: le sue gambe ed i suoi vestiti, insieme ad un coltello, dentro una busta di plastica. Sul corpo, in base a quanto riferito dal pm che indaga sulla morte di Kim Wall, c’erano i segni evidenti di 15 coltellate. L’uomo che è stato attualmente fermato ed accusato dell’omicidio, nega ogni addebito, e racconta di un incidente, a causa del quale la giornalista sarebbe stata uccisa in quanto colpita alla testa da un pesante portellone. Lui, l’avrebbe solo “seppellita” in mare. Le indagini sono ora volte a chiarire le cause del decesso della giovane.
HTTH