Stoccolma 13:05 – La Reale accademia svedese delle scienze ha divulgato i nomi dei premi Nobel per la Chimica del 2017. Come riporta Ansa.it il premio è stato assegnato a Jacques Dubochet, Joachim Frank e Richard Henderson per la tecnica che ha portato una vera e propria rivoluzione nella biochimica, permettendo di esplorare la struttura tridimensionale delle molecole biologiche. Come molti sanno la scoperta della microscopia elettronica ha portato una rivoluzione nell’osservazione dell’infinitamente piccolo andando ad esplorare la materia a livello molecolare.
Il problema di questa tecnica, molto sofisticata e dettagliata, stava nel fatto che la materia biologica veniva distrutta durante il trattamento della materia per l’osservazione al Microscopio Elettronico. Quindi sì si potevano osservare le molecole ma “congelate” nell’istatnte del trattamento e quindi, in caso di molecole biologicamente attive non si poteva osservare le loro “evoluzioni” durante le varie reazioni. Ora con la tecnica che i tre scienziati hanno messo a punto in 20 anni di studi, questo problema è stato superato.
La tecnica messa a punto dai tre Nobel si chiama microscopia crioelettronica ed è stata messa a punto progressivamente negli ultimi 20 anni e subito è stato chiaro che aveva portato la biochimica in una nuova era. Jacques Dubochet (74 anni) è di nazionalità svizzera ed è nato nel 1942 ad Aigle. Joachim Frank (77 anni) di nazionalità tedesca, è nato nel 1940 a Siegen, Germany e nel 1970 si è laureato nel Politecnico di Monaco. Richard Henderson (72 anni) è di nazionalità britannica. Nato nel 1945 a Edimburgo, si è laureato nel 1969 nell’università di Cambridge University e ha continuato a lavorare a Cambridge nel Laboratorio di Biologia molecolare del Medical Research Council (Mrc).