Mentre Reggio è ancora in attesa che Falcomatà chieda scusa e fornisca spiegazioni chiare sul pasticcio della nomina dell’Avv. Basile come Amministratore Unico dell’ATAM, atto illegittimo che, grazie alla nostra denuncia pubblica, è stato costretto a ritirare dopo averlo debolmente ma spregiudicatamente difeso nell’Aula del Consiglio Comunale, l’Azienda dei trasporti rimane ancora senza guida. Il Prof. Gatto ha rassegnato le dimissioni e la gestione è affidata al Collegio Sindacale, che, per legge, può operare esclusivamente per l’ordinaria amministrazione. Quali indicazioni politiche esterne sta attendendo il Sindaco prima di procedere alla scelta tra coloro che hanno presentato istanza e che siano in possesso dei requisiti di legge e di competenza, professionalità, esperienza? Il servizio di trasporto pubblico vive una fase di estrema difficoltà, non viene garantito uno standard quanto meno accettabile in termini di efficienza, alcuni settori aziendali sono impossibilitati ad assicurare una serie di attività indispensabili perché i mezzi possano stare su strada, gli stipendi non vengono corrisposti puntualmente e nemmeno per intero. Ci sarebbe pertanto bisogno di un’azione incisiva e decisa. Non servono perdite di tempo e nomine che non garantiscano il futuro aziendale. Peraltro il Sindaco ci ha ormai abituati a queste paradossali situazioni. Laddove per “esigenze” di partito deve procedere con nomine che debbano rispondere solo a logiche spartitorie e di cambiali politiche portate all’incasso ma illegittime come nel caso dell’ATAM, tutte le procedure si bloccano. I Vigili Urbani sono da anni senza il proprio Comandante, il delicato settore dei Lavori Pubblici, dopo le dimissioni e la successiva prematura scomparsa dell’Ing. Romano e la cacciata di Angela Marcianò, è da mesi senza Dirigente e senza Assessore. Una città allo sbando, in cui l’Amministrazione è prigioniera delle lotte intestine al PD che hanno come unico fine quello di lottizzare i posti disponibili, le nomine, le poltrone, il garantirsi un posto al sole in vista delle prossime elezioni politiche. Nulla importa a Falcomatà e compagni delle condizioni di totale degrado in cui hanno condotto la Città, nessun atto amministrativo e politico che trasmetta speranza e fiducia, nessuna azione incisiva per fornire risposte al deficit di servizi pubblici indispensabili, nessuna prospettiva di crescita e sviluppo. Noi continueremo a vigilare e a denunciare alla nostra comunità tutte le iniziative assunte non a vantaggio dei cittadini, continueremo a rappresentare vera opposizione fuori dall’Aula, proporremo ai reggini la nostra visione, i nostri progetti, le nostre proposte per far rinascere Reggio. Assieme potremo raggiungere obiettivi ambiziosi perché ciò che ci anima è sempre e solo l’amore infinito per la nostra Città.
Il Commissario Provinciale Ernesto Siclari – Il Commissario Città di Reggio Calabria Franco Germanò