Rende (30.9.2017) – Ci si iscrive all’inizio con un’aspettativa di crescita culturale e si finisce arricchendo le competenze per entrare nel mondo del lavoro e migliorare la carriera. E’ questa la sintesi della ricerca svolta sui frequentanti del Master in Intelligence dell’Università della Calabria nelle cinque edizioni che si sono completate dal 2007 ad oggi. In particolare, i partecipanti che erano in cerca di lavoro prima di frequentare il percorso formativo si dimezzano dal 14 al 7 per cento. È quanto emerge dai risultati che sono stati presentati in una conferenza nella sala stampa dell’aula magna dell’Università della Calabria da parte del Direttore del Master Mario Caligiuri e dal coordinatore dell’indagine Luigi Barberio. L’indagine è stata svolta sul campione di 84 studenti su 117 (71.79 per cento) che hanno risposto al questionario somministrato nelle scorse settimane. Dalle evidenze, risulta che oltre il 70 per cento dei partecipanti ritiene che il master sia stato molto utile per la formazione e la professione. Addirittura oltre l’88 per cento lo consiglia. Dal profilo degli studenti risulta che l’iscrizione è avvenuta in media 9 anni dopo la laurea ottenuta mediamente a 25 anni, con quasi un terzo dei partecipanti di sesso femminile. Il titolo di studio afferisce al 40 per cento all’area giuridica mentre il rimanente 60 per cento spazia da scienze politiche a ingegneria, da lettere a medicina, da economia ad architettura confermando come l’intelligence rappresenti un interessante punto di incontro tra scienze umanistiche e saperi scientifici. È interessante constatare che il 66 per cento degli studenti ha conseguito il titolo in università fuori dalla regione e anche all’estero, confermando la capacità di attrazione del Master promosso dall’ateneo calabrese. Gli studenti giudicano molto positivamente le strutture e l’organizzazione del percorso di studi, con un gradimento altissimo del corpo docente che il 95,3 per cento dei partecipanti considera di elevata qualità. I risultati complessivi si possono rinvenire sul sito www.intelligencelab.org. La presentazione dei dati è stata preceduta dall’illustrazione della settima edizione del Master in Intelligence il cui bando scade il 30 di ottobre 2017 e al quale si può partecipare esclusivamente compilando on line il modulo disponibile sul sito dell’Università della Calabria all’indirizzo http://www.unical.it/portale/ concorsi/view_bando.cfm?Q_BAN_ ID=5678&Q_COMM= . L’inizio delle lezioni è previsto per il 25 di novembre 2017 e tutte le attività termineranno entro il mese di dicembre 2018. Possono presentare domande esclusivamente i laureati del vecchio ordinamento (4 anni) e quelli in possesso della laurea magistrale (5 anni), essendo un Master di II livello. La quota di iscrizione è di € 3.000 (tremila), suddivisibili in due rate. Per gli appartenenti alle forze di polizia è prevista una riduzione del 30%. Il master si articolerà in 19 lezioni d’aula, che si svolgeranno di sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30. Al termine del ciclo delle lezioni, sono previste attività laboratoriali che si terranno in 10 giornate consecutive in due settimane (da lunedì a venerdì). Verranno svolte anche 300 ore di stages in strutture convenzionate. Come in ogni edizione, i docenti saranno professori universitari ed esperti del settore. Nelle edizioni precedenti sono intervenuti, tra gli altri, i ministri Marco Minniti, Paolo Savona e Giulio Tremonti; il Presidente della Camera dei Deputati Luciano Violante; i Direttori dei Servizi Franco Gabrielli, Vittorio Stelo, Luigi Ramponi e Nicolò Pollari; i direttori delle scuole dei Servizi Paolo Scotto di Castelbianco, Maurizio Navarra e Mario Maccono; i professori Alberto De Toni, Giorgio Galli, Antonio Baldassarre, Umberto Gori, Roberto Baldoni e Antonio Teti; i prefetti Carlo Mosca, Marco Valentini e Luigi Varratta; i generali Fabio Mini e Carlo Jean; i giornalisti Lucio Caracciolo, Paolo Messa, Massimo Franco, Massimo Mucchetti e Andrea Cangini; i magistrati Nicola Gratteri, Rosario Priore, Giuseppe Pignatone e Mario Spagnuolo; gli ambasciatori Michele Valensise e Domenico Vecchioni; i funzionari dello Stato Alessandro Ferrara, Adriana Piancastelli e Giuseppe Scandone; i dirigenti della sicurezza di multinazionali Alfio Rapisarda e Alberto Accardi. Le attività di approfondimento anche in questa edizione saranno riservate alla cyber intelligence, con lo svolgimento di seminari e laboratori, d’intesa anche con ITC Sud e il Dipartimento di Ingegneria Informatica dell’Università della Calabria. Per gli studenti sono previste attività di stage che nelle precedenti edizioni si sono svolte presso istituzioni pubbliche e società private, tra le quali ENI, ENEL, Sky ed NTT Data. Per qualunque informazione ci si può rivolgere al Direttore del Master Mario Caligiuri ai recapiti 337 980189 e mario.caligiuri@unical.it.
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