“D’accordo con il Prefetto, Michele di Bari, abbiamo inteso dare un segnale forte e deciso per sanare il degrado urbano. La Polizia di Stato scende in campo con un modo nuovo di fare sicurezza integrata, a fianco degli enti locali e dei cittadini. Gli interventi a favore del decoro urbano incidono sulla percezione di insicurezza delle comunità. Solo con la cooperazione di tutti è possibile un’inversione di rotta all’incuria presente in alcune zone della città. Il cambiamento deve partire dai piccoli gesti della quotidianità, quali il rispetto degli spazi pubblici, per una migliore qualità della vita”. Questo il commento del Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, a margine del tavolo tecnico che si è tenuto ieri in Questura con i rappresentanti dei comitati di quartiere di Ciccarello ed Arghillà. Durante l’incontro, tra le iniziative esaminate, è stato individuato un intervento di bonifica presso il campo di calcetto di Ciccarello. I due quartieri in questi giorni sono oggetto di una costante presenza della Polizia di Stato che, con la collaborazione e l’intervento delle altre Forze dell’Ordine, del personale specializzato dell’ENEL e della ditta incaricata della raccolta dei rifiuti, sta curando le operazioni di bonifica e di riqualificazione di quelle aree. In zona Modenelle si è provveduto a far rimuovere 5 tonnellate di rifiuti soli urbani, ingombranti e speciali, da tempo abbandonati sulla pubblica via e, nel contempo, il personale dell’ENEL ha provveduto al ripristino dell’illuminazione pubblica con la riattivazione di 5 punti sull’arteria Arghillà Nord-Modenelle. Sono stati effettuati, altresì, i consueti servizi di controllo straordinario del territorio, con l’impiego di personale delle Volanti, 1 Squadra del XII Reparto Mobile di Reggio Calabria, 7 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, 3 equipaggi dell’Arma dei Carabinieri, 1 equipaggio della Guardia di Finanza, 1 equipaggio della Polizia Municipale e 1 equipaggio della Polizia Metropolitana, con l’ausilio di unità cinofile e del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Reggio Calabria. Tale attività ha consentito l’identificazione di 37 persone e 17 veicoli. Infine, con il supporto operativo di 4 squadre dell’ENEL che hanno accertato l’esistenza di 12 forniture di energia elettrica abusivamente collegate alla rete pubblica, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 7 persone per il reato di furto aggravato di energia elettrica. I servizi sono stati accolti con entusiasmo e partecipazione da parte degli abitanti dei suddetti quartieri i quali, attraverso i loro rappresentanti dei comitati, hanno espresso il loro plauso agli operatori intervenuti, per la presenza costante degli operatori della Polizia di Stato che contribuiscono ad aumentare la percezione di sicurezza confermando la loro disponibilità alla collaborazione per la “rinascita dei quartieri”, segnalando la eventuale commissione di reati. Gli interventi svolti seguono gli impegni assunti in sede di un recente comitato svolto proprio nel quartiere di Arghillà e presieduto dal Prefetto, con il Questore, il Sindaco ed i vertici delle Forze dell’Ordine della provincia di Reggio Calabria. assunti Il dispositivo di sicurezza dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, proseguirà anche nei prossimi mesi.
Comunicato Stampa – Questura di Reggio Calabria, 30 settembre 2017