Lo “Sportello dei Diritti”: a rischio milioni di dispositivi. Urge un intervento per rimediare alla falla (voluta) da Apple
Proprio nei giorni scorsi Apple ha rilasciato iOS 11, la nuova e ultimissima versione del suo originale sistema operativo che verrà installata in milioni di dispositivi della “Mela” sostituendo la precedente. Tra le problematiche immediatamente segnalate dagli addetti ai lavori vi è la mancata previsione della possibilità di una disattivazione completa dei sistemi WiFi e Bluetooth nel suo centro di controllo. Anche se l’utente desidera disattivarli, i moduli WiFi e Bluetooth rimangono parzialmente attivi, per consentire l’utilizzo di app come Apple Pencil, Apple Watch e altre. In particolare, disabilitando le icone con un tap dal nuovo centro di controllo, l’utente non chiude del tutto le “antenne” come invece accadeva con la vecchia versione, ma spegne semplicemente le connessioni. Per disabilitare completamente la possibilità di accesso con l’esterno si devono quindi fare più passaggi, all’interno delle impostazioni. In principio, addirittura, si pensava ad un bug, una falla nel sistema ma successivamente la multinazionale con sede a Cupertino ha spiegato che è una scelta voluta. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, tuttavia, in questo modo risultano essere a rischio milioni di dispositivi. Proprio nei giorni scorsi abbiamo segnalato il virus Blueborne che consente di acquisire il controllo di computer e dispositivi mobili attraverso il Bluetooth abilitato e che si starebbe diffondendo specie tra chi lascia sempre attiva la relativa antenna. La possibilità, dunque, di accessi abusivi ai nostri apparati, rende urgente un intervento da parte della stessa Apple per rimediare alla falla (voluta) e rendere agevole e totale la possibilità di disattivazione dei sistemi di connessione wireless.
c.s. – Giovanni D’Agata