Il 07 settembre 2017, nel primo pomeriggio in Amsterdam (NL), personale della locale polizia unitamente a militari del Comando Provinciale di Reggio Calabria ha individuato e tratto in arresto B.G., cl. 84 di Cinquefrondi (RC), ritenuto elemento di rilievo dell’articolazione territoriale della ‘ndrangheta Cosca “Bellocco”, operante prevalentemente nell’area tirrenica reggina e con ramificazioni in ambito nazionale ed internazionale. B., destinatario di Mandato di Arresto Europeo dall’Aprile 2016, era di fatto irreperibile dal luglio 2011 allorquando era evaso dagli arresti domiciliari cui era sottoposto, ciò al fine di sottrarsi ad ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal locale ufficio GIP su richiesta di questa Procura Distrettuale, per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L’uomo, inoltre, è destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura di Palmi, dovendo scontare la pena di anni 2 e giorni 19 per reati in materia di armi e ricettazione.
Fondamentale ai fini dell’individuazione si è rivelata l’attività di ricerca che la polizia olandese ha avviato su input investigativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria, sotto la costante attività di direzione della Procura Distrettuale. In particolare, da acquisizioni informative ottenute grazie alla stretta collaborazione instaurata sin dal mese di giugno con le forze di polizia olandesi ed alla fondamentale opera di raccordo ininterrottamente assicurata dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP), è emerso che il latitante, sotto false generalità, era solito muoversi in vari paesi della Comunità europea, tra cui prevalentemente l’Olanda. Nella mattinata del 06 c.m., le forze di polizia operanti hanno individuato, in un centralissimo quartiere della capitale olandese, l’area ove il B. aveva trovato rifugio. I prolungati servizi di osservazione, protrattisi ininterrottamente fino al giorno successivo, hanno consentito di bloccare in strada il ricercato e di procedere, dunque, al suo arresto. Di nevralgica importanza per il buon esito dell’attività si è rivelato il supporto dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria (Reparto Operativo e neo costituito Gruppo di Gioia Tauro), presenti in ogni fase dell’operazione, tanto per l’individuazione del catturando quanto per il suo immediato e sicuro riconoscimento.
.comunicato stampa – Carabinieri
Voortvluchtige Italiaan in Amsterdam aangehouden (comunicato originale)
Een speciaal rechercheteam heeft op het Waterlooplein in Amsterdam op 7 september 2017 een voortvluchtige Italiaan aangehouden. De Italiaanse autoriteiten zochten de 33-jarige verdachte in verband met het lidmaatschap van de ‘Ndrangheta, een criminele organisatie, en ook onder andere de handel in verdovende middelen. Zij hebben een Europees Aanhoudingsbevel uitgebracht. De voortvluchtige is voorgeleid voor een officier van justitie van het parket Amsterdam. In afwachting van de beslissing van de rechtbank Amsterdam over de overlevering naar Italië, verblijft hij in een huis van bewaring. De Amsterdamse recherche kreeg via informatiekanalen door dat de Italiaanse man zich mogelijk in Amsterdam zou ophouden. Hij zou vanuit Italië via de Canarische eilanden, Brussel en Rotterdam in Amsterdam ondergedoken zijn. Een rechercheteam van de Dienst Regionale Recherche kreeg het onderzoek toebedeeld. Ze kregen al vrij snel zicht op een woning in de Valkenburgerstraat en namen deze onder observatie. Vanuit Italië waren twee rechercheurs van de Carabinieri overgevlogen om meer informatie aan te leveren en getuige te zijn van een eventuele arrestatie.Samen met politiemensen in burger, van het politie basisteam Zuid Buitenveldert, werd toen de voortvluchtige de woning verliet besloten hem zo spoedig mogelijk aan te houden. De man werd aan alle kanten ingesloten en op het Waterlooplein aangehouden. De overrompeling ging zo snel dat de arrestatie zonder problemen verliep.
Latitante italiano arrestato ad Amsterdam. Lo scorso 7 Settembre 2017 una squadra investigativa speciale ha arrestato un latitante italiano ad Amsterdam in Waterlooplein. Il 33enne era ricercato dalle Autorità italiane, che avevano emesso un Mandato d’Arresto Europeo a suo carico, a causa della sua appartenenza alla ‘Ndrangheta, oltre che per traffico di stupefacenti. Il latitante è stato condotto davanti al Procuratore di Amsterdam. In attesa della decisione del Tribunale di Amsterdam sulla sua estradizione in Italia, rimane in detenuto in carcere. Da fonti di Polizia la squadra investigativa di Amsterdam aveva appreso che l’Italiano probabilmente si trovava ad Amsterdam. L’indagine era stata affidata ad un team del Servizio Investigativo Regionale (Dienst Regionale Recherche), che ben presto aveva adocchiato un’abitazione sulla Valkenburgerstraat e l’aveva posta sotto osservazione. Dall’Italia sono giunti anche due investigatori dei Carabinieri per fornire ulteriori informazioni e per essere testimoni dell’eventuale arresto. Insieme agli agenti di Polizia olandesi in borghese del team Zuid Buitenveldert, si è deciso si procedere all’arresto il più presto possibile, quando il latitante ha lasciato l’abitazione. Il ricercato è stato bloccato da ogni parte e arrestato sulla piazza Waterlooplein. L’azione di sorpresa è stata così veloce che l’arresto si è svolto senza problemi
Comunicato Stampa Polizia Olandese – fornito dai Carabinieri di Reggio Calabria