Un prodigio di immagini e di ologrammi per comporre nella “Piazza Paolo Orsi” del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, la geologia, gli habitat e la biodiversità faunistica e floristica dell’Aspromonte. E’ un weekend all’insegna del “digitale” quello promosso dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte che, ispirandosi ai temi scelti e istituiti dal Consiglio d’Europa, celebra “Le Giornate Europee del Patrimonio” ed esalta il connubio “Cultura e Natura”. Sabato 23 e Domenica 24 durante gli orari di apertura del Museo, sarà possibile assistere ad una “digital exhibition” che animerà Piazza Orsi con effetti audio-video capaci di far vivere nella stessa scena la natura dell’Aspromonte e il patrimonio del Museo Archeologico. Nella serata di sabato 23, inoltre, dalle ore 21, uno spettacolare “video mapping” renderà reale un tour virtuale tra i boschi del Parco. “L’intelligenza nativa della Natura e il genio dell’Uomo – ha spiegato il Presidente Giuseppe Bombino – si cercano e si fondono in una progettualità che unisce docilmente il territorio e le sue identità. Questa volta è la Natura a incontrare le espressioni massime dell’Umanità, e lo fa apparendo nel grandioso Edificio, il MArRC, dove sono custoditi i segni millenari di un popolo in cammino nella Storia.” Non è solo questo l’evento con cui l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte celebra “Le Giornate Europee del Patrimonio”: venerdì 22, infatti, presso la Pinacoteca Civica di Reggio si terrà, alle ore 11, la conferenza stampa per illustrare i dettagli del progetto di restauro (il cui cantiere è ancora visitabile) dell’Annunciazione di Antonello Gagini, il gruppo marmoreo rinascimentale ospitato presso la cappella della Chiesa di San Teodoro di Bagaladi. Sabato 23, a tal proposito, sono state previste le visite guidate al Cantiere di Restauro Aperto. Domenica 24, alle ore 12.00, sempre nella chiesa di San Teodoro le attività del cantiere e le importanti scoperte effettuate durante le fasi del restauro saranno rese note alla comunità locale. Verrà inoltre proiettato in anteprima lo spot cinematografico dal titolo “Cultura e Natura in Aspromonte: l’Annunciazione ritrovata”. L’impegno del Parco Nazionale d’Aspromonte per l’Arte e la Cultura si è concretizzato, proprio in questi giorni, anche con il finanziamento del restauro dell’Opera denominata “Il Sogno di Giacobbe” dell’Artista Nik Spatari, sita presso il Museo Santa Barbara di Mammola.