Giovedì 14 settembre 2017, a Cosoleto (RC), località Moio, i Carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con quelli della Stazione di Delianuova, dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia hanno tratto in arresto V.C. cl. ’60 e i figli F. cl. ’84 e G. cl. 89, tutti noti alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti, accusati della coltivazione di una piantagione composta da 100 piante, verosimilmente del tipo cannabis indica, dell’altezza media di circa 2 metri cadauna in pieno stato vegetativo ed un peso complessivo di kg. 100,00 circa che avrebbe fruttato sul mercato della droga illeciti profitti sino ad un importo di circa 200 mila euro. Nelle immediate adiacenze sono stati altresì rinvenuti vari attrezzi agricoli verosimilmente utilizzati per l’illecita coltivazione. La piantagione era stata occultata tra la fitta vegetazione ed è stata rinvenuta a conclusione di una vasta attività di rastrellamento svolta sinergicamente dai militari a seguito di mirato servizio coordinato dalla Compagnia Carabinieri di Palmi (RC), diretta dal Capitano Lorenzo LEGA. La piantagione, previa campionatura, è stata distrutta in loco mentre i campioni prelevati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sequestrati e saranno successivamente trasmessi al RIS di Messina per le analisi tossicologiche del caso. I tre uomini, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di detenzione domiciliare, in attesa del rito direttissimo, così per come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi (RC).
comunicato stampa – Carabinieri Palmi (RC) 14 settembre 2017