REGGIO CALABRIA – Sono stati trasferiti nella giornata di oggi gli ultimi 35 minori non accompagnati giunti nella Città di Reggio Calabria durante gli arrivi programmati dal Ministero dell’Interno durante quest’estate. L’ultima tranche di trasferimenti ha riguardato i minori ospitati nelle strutture gestite dalle Associazioni Exodus e Chiesa Cristiana ubicate in via Boschicello San Sperato e San Cristoforo. A dare notizia dell’avvenuto trasferimento in una nota congiunta sono l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria Lucia Nucera, assessorato sotto il quale, secondo la legge in vigore, ricade la responsabilità della gestione dell’accoglienza dei minori non accompagnati presenti sul territorio comunale, e l’Assessore delegato al coordinamento degli sbarchi Giovanni Muraca. “Con l’ultimo trasferimento di oggi – spiegano i due Assessori – di fatto completiamo le procedure di accoglienza di minori stranieri non accompagnati nelle ultime strutture di competenza comunale che erano rimaste aperte. Possiamo affermare, con soddisfazione, di aver compiuto anche questo importante obiettivo. Sono state in totale otto le strutture utilizzate dall’inizio dell’anno ad oggi: la struttura di emergenza del quartiere di Condera, quella di Pietrastorta, quella della ex Capitaneria di Porto, l’Associazione Chiesa Cristiana nei quartieri San Cristoforo e San Sperato, l’Associazione Exodus in via Boschicello a San Sperato, l’Associazione Chiesa cristiana a Gallico e Catona, la Casa Sider gestita dall’Associazione Pantere Verdi in via Magna Grecia e la struttura d’emergenza di via Crapera gestita dall’Associazione Liberi di Fare. Complessivamente il nostro Comune ha accolto durante questi mesi un totale di circa mille minori stranieri non accompagnati, dei quali la metà sono stati ospitati in strutture ubicate all’interno del nostro territorio comunale. Un numero cospicuo che ha contribuito in maniera sensibile alla gestione del circuito dell’accoglienza sul piano nazionale, classificando la nostra Città come una di quelle che ha accolto i numeri maggiori di minori non accompagnati ed in generale di migranti”. “Vogliamo ringraziare gli uffici dell’Amministrazione comunale ed in particolare del settore Politiche Sociali, con la Dirigente Maria Luisa Spanò e la funzionaria Dottoressa Carmela Pellicanò – aggiungono gli Assessori Nucera e Muraca – gli operatori delle Associazioni, della Protezione Civile, la Prefettura, le forze dell’ordine ma soprattutto i tantissimi volontari e tutti quei soggetti che in questi mesi hanno contribuito, lavorando con il massimo impegno e abnegazione, a mettere in piedi il circuito dell’accoglienza, che ha fatto si che la nostra Città risultasse tra quelle che a livello nazionale hanno contribuito di più alla gestione di questo fenomeno migratorio, che negli ultimi anni ha assunto i caratteri di un flusso di natura strutturale, ben oltre la mera emergenza”. “Una menzione specifica – spiegano ancora Nucera e Muraca – va fatta a tutti colori i quali hanno contribuito alla gestione del circuito dei minori non accompagnati che, come è noto, la legge stabilisce sia di diretta competenza comunale. E’ proprio nei confronti di questi bambini e ragazzi che abbiamo la maggiore responsabilità, nei confronti di soggetti, deboli tra i deboli, che il più delle volte si trovano a fuggire da teatri di guerra e di povertà, lasciando le loro famiglie ed affrontando un viaggio della speranza durante il quale in tanti, purtroppo ancora oggi, perdono la vita. A loro in questi mesi ci siamo dedicati, con la massima cura ed attenzione, facendo tesoro della splendida sinergia instaurata con la Prefettura e con gli altri organi preposti alla gestione del circuito dell’accoglienza. Ed è con grande soddisfazione che oggi abbiamo la possibilità di affermare di aver svolto il nostro compito nel migliore dei modi, portando a termine una partita complicata, vinta grazie ad un ottimo gioco di squadra”.
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