Alleanza Calabrese aderisce alla manifestazione che si terrà sabato 16 settembre, alle ore 20.00, in via Marina presso il monumento ai Caduti. La decisione di riscendere in piazza assieme ai Reggini nasce dalla, purtroppo, amara constatazione che ormai a quasi tre anni dall’insediamento di Falcomatà nulla è stato realizzato per la città. A fronte delle nostre denunce, che ancora attendono risposte, sullo stato comatoso in cui versa il nostro territorio, cittadino e metropolitano, nessuna attività è stata intrapresa per lenire le sofferenze della gente semplice che nulla chiede, se non vivere normalmente. Nel frattempo le famiglie reggine sono alla fame, l’immigrazione clandestina continua a sottrarre risorse all’economie locale, le politiche sociali sono state azzerate, la città è allo sbando dominata dal degrado e dall’indifferenza. Reggio è bloccata, il sistema produttivo è fermo, immobile, le attività commerciali chiudono nel silenzio generale. Lavori pubblici che in qualsiasi altra città durerebbero tre mesi alle nostre latitudini durano tre anni. I paladini di legalità, trasparenza e democrazia hanno messo in ginocchio un tessuto sociale che stava cercando di alzare la testa. Un muro di gomma amministrativo eretto senza che ci sia la possibilità di interazioni con il territorio. Territorio devastato, dove i principi del vivere civile vengono quotidianamente calpestati. Dove un sorriso strafottente si contrappone alle richieste basilari dei reggini. Sottoposti ad una tassazione devastante dei servizi mentre la controparte offre il nulla. Città derisa. Città abbandonata. Città umiliata. Il verde adottato ed abbandonato il giorno dopo. L’acqua, bene primario, ormai diventata un miraggio. Le strade ridotte ad un percorso di guerra. La sporcizia e la devastazione invade i rioni. Per lottare contro tutto ciò noi scenderemo in piazza. E chiediamo a Reggio, ed ai cittadini che la amano, di scendere al nostro fianco. Ognuno di noi porti una candela, un simbolo per una rinascita. Per una serata lasciamo le tastiera e accendiamo una FIAMMA.
Reggio non deve piangere più.
Il presidente – Enzo Vacalebre