In vista delle elezioni politiche federali che si terranno in Germania il prossimo 24 settembre, la cancelliera tedesca uscente, Angela Merkel, si è confrontata in un atteso dibattito televisivo con Martin Schulz. La Merkel, che guida l’Unione Cristiano-Democratica (CDU) cerca un quarto mandato consecutivo da cancelliere, mentre Schulz del Partito Socialdemocratico (SPD) ,dopo una lunga carriera politica nelle istituzioni dell’Unione Europea, è alla sua prima campagna elettorale per diventare capo del governo. Il dibattito incentrato su temi di rilievo quali politica interna ed estera, immigrazione ed economia è stato nel complesso pacato. Entrambi i candidati sono apparsi rilassati, ma i sondaggi realizzati alla fine della trasmissione durata 90 minuti e trasmessa in diretta dalle quattro principali emittenti tedesche hanno decretato la Merkel in netto vantaggio. Secondo tali sondaggi condotti dopo il dibattito, Merkel è stata più convincente per il 55 per cento dei telespettatori, contro il 35 per cento di Schulz (i restanti hanno detto di non sapere o di averli trovati uguali). Per Merkel, restia ai confronti televisivi e poco abile nei comizi, è stata la prima vera vittoria in un dibattito da quando si è candidata per la prima volta alla cancelleria nel 2005. Lo scorso inverno, quando aveva ufficializzato la sua candidatura, Martin Schulz era apparso come un avversario forte e credibile, con diversi osservatori che si erano spinti a dire che avrebbe potuto sconfiggere Merkel alle elezioni federali. Passati la curiosità e l’entusiasmo per la novità, le cose per Schulz sono rapidamente peggiorate, complici alcune sconfitte in importanti elezioni locali in giro per la Germania dove l’SPD non ha ottenuto grandi riscontri. Ora Schulz confida nel 50 per cento dell’elettorato ancora indeciso su chi votare, ma secondo gli analisti sarà molto difficile superare Angela Merkel e la sua politica affidabile e non urlata. Ma ci sono ancora tanti giorni prima delle elezioni.E possono essere un’eternità.
Il metodo elettorale tedesco per la nomina di Cancelliere: La Germania è una repubblica federale parlamentare.Il Governo federale è composto dal Cancelliere e dai ministri. Il cancelliere viene eletto, ogni 4 anni, a maggioranza assoluta senza dibattito dal Bundestag [l’equivalente della nostra Camera dei deputati, n.d.r.] su proposta del Presidente federale”. Il Capo dello Stato “propone” che sia eletto Cancelliere il leader che riesce ad aggregare una coalizione possibilmente maggioritaria al Bundesrat(l’altro ramo del Parlamento, una sorta di “Camera delle regioni”sprovvista del potere di voto). Il Bundestag, le cui sedute sono aperte al pubblico, può anche sfiduciare il Cancelliere e il suo governo, ma solo se contemporaneamente esiste una maggioranza per un nuovo Cancelliere. Nella storia della Repubblica federale, cioè dal 1949 ad oggi, è successo solo due volte, nel 1972 e nel 1982.In Germania i poteri del cancelliere sono alquanto incisivi: “i ministri federali vengono nominati e revocati dal Presidente federale su proposta del Cancelliere”. Inoltre spetta al Cancelliere determinare “le direttive politiche” dell’Esecutivo.
M.S
