Marco Belinelli top scorer Azzurro con 26 punti. Messina: “All’inizio un po’ tesi. Poi bravi a reagire alle difficoltà ”. Domani sfida alla Lituania (17.30 italiane)
Italia: Hackett 6 (3/4, 0/2), Belinelli 26 (2/6, 6/12), Aradori 13 (1/3, 3/4), Filloy 12 (4/5 da tre), Biligha 3 (1/4), Melli (0/1, 0/2), Cusin 3, Cinciarini, Abass, Baldi Rossi 3 (1/3 da tre), Burns, Datome 12 (1/2, 3/4). All: Messina
Ucraina: Pustozvonov 2 (1/2), Kolchenko 8 (3/8, 0/2), Lukashov 9 (2/4 da tre), Otverchenko 2 (0/1 da tre), Lypovyi (0/1, 0/2), Korniyenko ne, Bobrov 4 (2/2), Zaytsev 6 (3/4), Kravtsov 11 (3/8), Pustovyi 21 (7/8), Koniev (0/2, 0/1), Mishula 3 (0/2, 1/4). All: Murzin
Arbitri: Vazquez (Portorico), Ciulin (Romania), Yilmaz (Turchia). Note. Tiri da due Ita 8/20, Ukr 19/37; Tiri da tre Ita 17/31, Ukr 3/14; Tiri liberi Ita 11/21, Ukr 19/21. Rimbalzi Ita 29, Ukr 30. Assist Ita 17, Ukr 16.
Tel Aviv. E sono due. L’Italia batte l’Ucraina 78-66 e centra il secondo successo in altrettante partite all’EuroBasket 2017. Dopo un primo quarto a ritmi bassi e con qualche problema creato dalla stazza avversaria, gli Azzurri si accendono grazie ad uno strepitoso Marco Belinelli (26 punti per lui sotto gli occhi di coach Popovich) per poi chiudere la pratica nel secondo tempo non senza qualche brivido.
Il girone è ancora molto lungo e intrecciato, soprattutto dopo la vittoria della Germania sulla Georgia e stavolta non ci sarà neanche il tempo di godersi il primato in classifica. Tra nemmeno 24 ore sarà Italia-Lituania. Così coach Messina: “È stata una partita difficile e lo sapevamo. Anche oggi bene la difesa e buoni tiri in attacco con ottime percentuali. All’inizio eravamo un po’ tesi, va detto, ma ho visto che questa è una situazione comune anche ad altre squadre, vedere la Georgia che oggi ne aveva meno di due giorni fa. I ragazzi hanno avuto comunque la freddezza di reagire alle difficoltà quando l’Ucraina è tornata sotto. Domani con la Lituania gli accoppiamenti difensivi saranno durissimi. Possiamo vincere o perdere di 20 in un girone incerto”. Dosi massicce di pick&roll in campo a Tel Aviv.
L’Ucraina ne usa e ne abusa sfruttando al massimo i suoi due centri Kravtsov (213 cm) e Pustovyi (216 cm). Il primo quarto degli Azzurri va a rilento, cercando di capire come interrompere le trame di un avversario che la mette subito sul piano fisico. Pur senza mai far scappare gli ucraini, l’Italia non riesce a prendere in mano la gara (-3 nei primi 10 minuti). Nel secondo quarto la svolta: Belinelli, in serata fin dalle prime battute, decide che è il momento di prendere il largo e infila tre triple consecutive spezzando la monotonia di un match che proseguiva punto a punto.
Il numero 3 Azzurro è un rompicapo irrisolvibile per gli uomini di coach Murzin, che finiscono in un attimo a -10 (43-33 dopo 20 minuti ). Beli chiude il suo primo tempo stellare con 21 punti (5/7 da tre) in 14 minuti. Il colpo è pesante per l’Ucraina, che nella terza frazione prova timidamente a rientrare (-7) ma finisce di nuovo al tappeto con le triple di Datome, Baldi Rossi, Filloy e Aradori (59-46 al 30esimo). Diversa la musica negli ultimi 10 minuti: Beli tira il fiato e l’Ucraina risale dal -16 al -4 (62-58). Lo spavento dura un attimo, perché Datome, Aradori e ancora Belinelli trovano tre triple di seguito per il nuovo +13 (71-58). La contesa finisce qui. I rimanenti tre minuti filano via con gli Azzurri ormai in controllo e con la testa già al prossimo, delicatissimo impegno contro la bestia nera Lituania.
comunicato stampa – FIP