L’incontro promosso da Pasquale Amato, prevede la proiezione del docufilm di Giovanni Scarfò
Un salto nella storia dell’archeologia calabrese, per l’apertura serale del giovedì, il prossimo 31 agosto, al Museo Nazionale di Reggio Calabria, con l’iniziativa “Umberto Zanotti Bianco, Paolo Orsi e la società Magna Grecia”. Un evento nato da un’idea del professor Pasquale Amato, con la partecipazione del consigliere metropolitano Eduardo Lamberti Castronuovo e con la proiezione del docufilm su Umberto Zanotti Bianco, realizzato dal regista Giovanni Scarfò. «Un’opportunità per ripercorrere gli studi e le ricerche di un grande archeologo, Paolo Orsi, senza il quale non conosceremmo il grande patrimonio artistico della regione- afferma il Direttore del MArRC, Carmelo Malacrino. Lo faremo attraverso un’analisi attenta della società Magna Grecia e di Zanotti Bianco che affiancò l’Orsi nella realizzazione dei progetti per la salvaguardia dei beni artistici e culturali calabresi. Le iniziative sulla terrazza panoramica del Museo-continua il Direttore- hanno riscosso un notevole successo di pubblico e di presenze e terranno vivo l’interesse culturale dei reggini ancora per tutto il mese di settembre». «Zanotti Bianco è una figura eminente del 1900, impegnato per il miglioramento delle condizioni di vita del Sud, di Reggio e della Calabria – spiega il professor Pasquale Amato. Sceso nella nostra regione per prestare i soccorsi dopo il sisma del 1908, decise di restare dando il suo contributo per il miglioramento dei settori dell’istruzione, della sanità e della cultura popolare. Assieme a Paolo Orsi- aggiunge Amato- costituì la società Magna Grecia, il principale ente promotore e finanziatore (con i fondi esclusivamente privati raccolti da Zanotti Bianco) di innumerevoli scavi archeologici nel Sud e in Sicilia. La loro collaborazione – conclude il professore, attento biografo della figura del Zanotti Bianco- fruttò anche l’idea del Museo di Reggio e la restaurazione della Cattolica di Stilo».Come di consueto, il MArRC sarà aperto fino alle 23.00 con ultimo ingresso alle 22.30 e dalle 20.00 il biglietto, valido per la visita delle collezioni permanenti e per la conferenza in terrazza, sarà di sole 3 euro. Sarà aperta anche l’area archeologica della necropoli ellenistica nei sotterranei del museo, mentre in Piazza Orsi i visitatori potranno ammirare la mostra “Aromata. Profumi e unguenti nell’antichità” (a cura di Carmelo Malacrino e Damiano Pisarra) il cui catalogo è già disponibile al bookshop del MArRC.