Torneo dell’Acropolis. Grecia-Italia 73-70 d1ts. Hackett top scorer Azzurro con 19 pt

Messina: “Anche stasera buoni spunti. Domani in mattinata i 12 per l’Europeo”. Venerdì chiusura contro la Georgia (17.45 in Italia). Sabato e domenica due giorni di riposo. Lunedì 28 partenza per Tel Aviv

Grecia-Italia 73-70 d1ts (20-16, 13-15, 17-14, 14-19, 9-6)

Grecia: Calathes 9 (3/8, 1/3), Bourousis 12 (4/7, 1/2), Sloukas 9 (1/6, 1/1), Larentzakis 1 (0/1 da tre), Papagiannis 2 (1/3), Printezis 19 (4/8, 2/3), Papanikolaou 4 (1/2), Mantzaris (0/1 da tre), Agravanis 8 (2/2), Papapetrou 5 (1/2, 1/3), Antetokounmpo 4 (1/1), Mitoglou ne. All: Missas

Italia: Hackett 19 (4/9, 3/6), Della Valle 5 (1/2, 1/1), Aradori 6 (1/3, 1/3), Filloy 10 (1/2, 2/6), Biligha 4 (2/4), Melli 10 (3/8, 1/1), Pascolo 1 (0/1, 0/1), Cusin, Cinciarini ne, Abass 2 (0/3 da tre), Baldi Rossi ne, Burns 4 (2/3, 0/2), Datome 9 (2/4, 1/6). All: Messina

Arbitri: Piloidis, Karakatsounis, Glisic. Tiri da due Gre 18/39, Ita 16/36; Tiri da tre Gre 6/14, Ita 9/29; Tiri liberi Gre 19/30, Ita 11/15. Rimbalzi Gre 37, Ita 34. Assist Gre 16, Ita 15.

Atene. Un’Italia dal cuore immenso esce sconfitta, dopo un supplementare, dal confronto con i padroni di casa della Grecia (73-70). Gli Azzurri, privi di Belinelli lasciato a riposo con Cervi, vanno sotto, rimontano, cadono e si rialzano in un match francamente non bellissimo ma di buona intensità soprattutto nel finale. Sugli scudi Daniel Hackett (19 punti).  Così coach Messina: “Anche stasera, contro la Grecia a casa loro e con un arbitraggio che definirei accondiscendente, ho visto buoni spunti. La novità è che siamo riusciti, appoggiando il gioco su Melli, a trovare soluzioni dentro e fuori dall’area senza affidarci sempre al pick and roll. Abbiamo anche avuto la palla per vincere la gara nei tempi regolamentari dopo una grande rimonta. Facciamo ancora fatica, questo è vero, ma i ragazzi si stanno impegnando come matti con coesione e spirito di sacrificio. A volte dimentico anche io che questo non è affatto scontato. Sono grato alla mia squadra per la grande disciplina mentale. Domani in mattinata, dopo la riunione, darò i 12 per l’Europeo e sarà con quei 12 che giocheremo l’ultima gara qui ad Atene contro la Georgia”. La Nazionale testa ancora le proprie capacità tenendo a riposo Belinelli e Cervi. Nei minuti iniziali quattro triple non fanno sentire l’assenza del bomber Azzurro e l’Italia tiene bene il campo contro i padroni di casa offrendo prove generose in difesa e scappando sul +4 (16-12). Di qui in poi i meccanismi si inceppano: le percentuali di tiro calano e il pressing greco produce un passivo di 7-0 che chiude la prima frazione 20-16. Anche la Grecia, con l’assenza di Giannis Antetokounmpo (in campo c’è il fratello Thanasis) fa molta fatica a segnare e si affida al vecchio Bourousis e a Calathes. Quest’ultimo si rende protagonista di una fiammata che fa scappare la Grecia sul +6 (30-24) a due minuti dall’intervallo. Oltremodo salutare il time out di Messina: Filloy da tre ferma l’emorragia e Della Valle, sempre da dietro l’arco, manda le squadre al riposo con gli Azzurri sul -2 (33-31). Buona difesa ma grande fatica in attacco (11/34).  E’ ottimo il rientro dagli spogliatoi: Aradori e Hackett spingono l’Italia sul 41-37 ma anche stavolta mancano le energie per supportare lo strappo. La Grecia reagisce immediatamente (13-4 il parziale) chiudendo il terzo quarto addirittura avanti di 5 lunghezze (50-45). Negli ultimi dieci di gioco il pallino resta in mano alla Grecia, che seppur lentamente, incrementa il distacco fino al +10 del 35esimo (59-49). Quando tutto sembra finito ecco il sussulto Azzurro: Melli, Hackett e Burns riducono lo svantaggio e fanno respirare l’Italia (61-58). Il cuore, la grinta e la determinazione di Hackett, extra motivazioni per lui qui ad Atene, portano la Nazionale fino al -1 (63-62) a 50 secondi dalla fine. Ci pensa Burns a scrivere il 64-64 che trascina il match all’overtime. Restituito il parziale di 13-4. I 5 minuti si aprono con le triple di Sloukas e Calathes e l’Italia va di nuovo sotto (71-66). Stanchi ma mai domi, gli Azzurri accorciano con Biligha a un minuto dalla sirena (71-68). I “passi” di uno stremato Datome lasciano l’amaro in bocca. I liberi di Filloy e quelli di Sloukas chiudono la contesa 73-70. Rimane il grande cuore di una squadra che ha imparato a lottare e non mollare mai. Dovrà essere il leitmotiv da qui alla fine.  A sorpresa la Georgia, dopo aver battuto la Grecia all’esordio (72-71) batte anche la Serbia in rimonta e con un finale molto intenso (21 punti e 14 rimbalzi per Shengelia, 19 per Marjanovic). Domani l’Italia chiuderà il torneo dell’Acropolis proprio contro la Georgia alle 17.45 ora italiana. A seguire la partenza verso Roma. Sabato e domenica il CT ha concesso due giorni di riposo agli Azzurri, che si ritroveranno lunedì 28 agosto per il trasferimento a Tel Aviv. Il 31 agosto l’esordio contro Israele.

Il programma del torneo dell’Acropolis

Mercoledì 23 agosto

Italia-Serbia 65-73
Grecia-Georgia 71-72

Giovedì 24 agosto

Serbia-Georgia 66-68

Grecia-Italia 73-70 d1ts

Venerdì 25 agosto

Italia-Georgia (17.45 ora italiana, diretta Sky Sport 1, Sky Calcio 2 e Sky Sport Mix)

Grecia-Serbia (20.00 ora italiana, diretta Sky Sport 2 e Sky Calcio 2)

Ufficio Stampa Fip

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