Un commando armato ha fatto irruzione nel giorno della preghiera del venerdì nella moschea sciita “Imam Zaman,” situata nella zona di Qala-e-Najarha di Kabul, mentre all’interno si trovavano radunati numerosi fedeli.Sul posto sono giunte forze speciali antiterrorismo e la zona è stata isolata dalla polizia. Il ministero dell’Interno afghano parla al momento di due agenti di polizia uccisi, altri otto feriti e almeno 14 civili feriti . Da quanto si apprende il raid terroristico è iniziato alle 13, ora locale, circa le 10 e 30 ore Italiane, mentre la moschea era appunto stipata di fedeli, con il lancio di alcune granate e l’ esplosione in cortile dell’ attentatore suicida(Kamikaze). Quattro uomini che indossavano divise militari sarebbero poi penetrati nell’edificio ferendo varie persone e uccidendo alcune guardie. Il portavoce dalla polizia di Kabul, Abdul Basir Mujahid ha così dichiarato: “Ci sono sicuramente delle altre vittime, ma in questa fase dell’operazione ignoriamo quante”
Secondo quanto riportato dalle emittenti 1TvNews e Tolo, l’attacco è stato rivendicato dallo Stato Islamico, che già in passato aveva preso di mira gli sciiti della regione. In particolare, l’irruzione da parte di militanti dell’Isis presso una moschea sciita sarebbe la terza in meno di un anno dopo gli attacchi realizzati a Kabul e rivendicati nel novembre 2016 e nel giugno di quest’anno.