Dinanzi all’esasperazione dei cittadini reggini ormai da mesi senza acqua e, nel caso particolare, i residenti del quartiere Saracinello costretti a scendere in piazza per la negazione di un diritto elementare, stupiscono e non poco le dichiarazioni dell’Assessore comunale Antonino Zimbalatti e del Consigliere delegato Paolo Brunetti. Quest’ultimo, infatti, nell’analizzare il grave problema idrico che affligge il comprensorio metropolitano, senza distinzione di zone, ha dichiarato che “negli anni la gestione dell’acquedotto comunale è stata allegra”. Affermazioni pesanti e certamente suffragate da notizie di reato concrete altrimenti Brunetti, non si sarebbe lasciato andare ad uno sfogo del genere. Ci domandiamo però se il consigliere comunale delegato del Sindaco Falcomatà abbia già denunciato alla Procura e agli Organi competenti le notizie in suo possesso relativamente alla gestione dell’Acquedotto comunale, o se all’interno della Giunta siano stati presi i dovuti provvedimenti amministrativi per “invertire” la rotta, o la svolta. Allo stesso tempo ci chiediamo come possa rapportarsi, Brunetti, con i dipendenti del settore, gli stessi del passato, se si fida di loro (ci pare evidente di no, date le affermazioni) e quali provvedimenti intenderà assumere nei loro confronti dato che li ritiene corresponsabili di chissà quali malefatte. Se così non fosse, quello di Brunetti sarebbe da catalogare come il duro sfogo di chi non riuscendo da due anni a trovare soluzioni all’emergenza idrica cittadina, “rischia” di doversi dimettere per un evidente fallimento amministrativo, d’altronde Reggio non ha mai vissuto le gravi e persistenti crisi idriche che sta subendo da quando il nefasto duo Falcomatà-Brunetti ha iniziato ad occuparsi (si fa per dire) del settore idrico comunale con i disagi che sta causando ai Reggini. All’incauto Consigliere delegato Brunetti consigliamo, visto che dopo quasi 3 anni non ha ancora trovato il bandolo della matassa, di lasciare perdere questa delega, sarebbe un bene per la sua carriera politica ma soprattutto per i reggini tutti.
Roberto Pagano Dirigente Provinciale MNS Reggio Calabria