In base alle notizie diffuse dai media spagnoli, Youssef Abouyaaqoub, il 22enne marocchino, che guidava il furgone ed autore della strage sulla Rambla di Barcellona in cui sono state assassinate 15 persone innocenti (6 morti sono cittadini spagnoli, 3 italiani, 2 portoghesi, uno belga, uno statunitense, uno canadese e uno con doppia nazionalità australiana e britannica, il piccolo Julian Cadman), è stato finalmente trovato e poi ucciso. Un uomo che indossava una cintura esplosiva e urlava “Allahu Akbar” è stato abbattuto dalla Polizia spagnola a Subirats, vicino Barcellona. Secondo quanto afferma la rete televisiva catalana Tv3, un testimone avrebbe avvertito la polizia sulla presenza di un individuo sospetto in una stazione di servizio di Subirats. Pare che il marocchino avesse avuto legami con l’imam con gli iracheni coinvolti nella strage di Nassiriya del 2003. Alle indagini ha collaborato uno dei terroristi fermati ad Alcanar.
FmP