“I malati non vanno in vacanza”, è stato lo slogan della raccolta sangue organizzata dalla Frates in collaborazione con la Fidas a Morano Calabro il 16 agosto, in contrada San Rocco, durante le celebrazioni del santo omonimo. «Siamo orgogliosi di aver potuto dare il nostro contributo a favore di questa nobile causa -commenta Rebeca Velasquez, organizzatrice dell’evento- specialmente in questo periodo dell’anno in cui la provincia di Cosenza è in emergenza sangue cronica.» Il Caldo, la pressione bassa, le ferie, sono i principali nemici della donazione che durante l’estate raggiunge il suo picco più basso.«Abbiamo voluto dare un messaggio forte e preciso, l’abbiamo fatto il giorno dopo ferragosto, per dimostrare che l’amore e la solidarietà non devono fermarsi mai. Ringrazio la presidente della Fratres, e l’amministrazione comunale per il supporto. –spiega il giovane dirigente regionale della Fidas Calabria, Antonio Parise- In provincia di Cosenza siamo ai minimi storici, e molti interventi chirurgici sono stati posticipati a causa dell’elevata carenza di sangue. Ogni cittadino ha il diritto di poter trovare sangue negli ospedali ma allo stesso tempo ogni cittadino, che gode di buona salute, ha il dovere di donarlo.»