I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno intensificato i controlli sul territorio al fine di garantire un sereno Ferragosto ai milanesi rimasti in città, nonché ai turisti ospiti nel capoluogo e nell’area metropolitana. Le attività si inseriscono in un vasto piano di controllo messo in campo con un’articolata serie di servizi, come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Milano Luciana Lamorgese. Alle quotidiane pattuglie si sono aggiunte le specialità dei Carabinieri, coordinate dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Milano, con specifici servizi nei pressi degli obiettivi sensibili già vigilati nell’ambito dei controlli antiterrorismo: stazioni ferroviarie e della metropolitana, aeroporti, basiliche, monumenti e luoghi di aggregazione giovanile sono sorvegliati speciali. Si tratta di una presenza discreta, vigile e rassicurante di uomini e donne dell’Arma. Il dispositivo è completato dalle API, Aliquote di Primo Intervento, strumento operativo concepito sulla scorta delle esperienze maturate nei teatri internazionali caratterizzati dalla minaccia terroristica, impiegate in città ad assicurare una vigilanza dinamica agli obiettivi ritenuti più a rischio e ai principali luoghi di aggregazione. Specifici servizi antidroga, anche con l’ausilio di unità cinofile, e antiborseggio sono stati previsti nelle aree di Corso Como, della Darsena e dei Navigli e delle Colonne di S. Lorenzo, interessate dalla movida, mentre i Carabinieri a cavallo vigilano sui principali parchi e sulle aree verdi della città, in particolare al Parco Sempione e al Parco di Monza, mete dei tradizionali pic-nic e delle gite fuori porta. Le pattuglie moto-montate, con la loro eccezionale mobilità, perlustrano le aree pedonali riuscendo a garantire un tempestivo intervento in ogni parte della città. Prevista l’attuazione di controlli con l’etilometro lungo le principali arterie di traffico e nei pressi dei locali notturni, al fine di contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Nel centro cittadino, nelle principali mete turistiche e a bordo dei mezzi pubblici sono stati potenziati i servizi di contrasto ai furti e alle rapine, anche con l’impiego di militari in abiti civili. Particolare attenzione è dedicata al contrasto dei furti in abitazione, attraverso l’intensificazione di servizi preventivi ad alta visibilità, cui è affidato il compito di perlustrare le vie cittadine, effettuando numerosi e rapidi posti di controllo, in particolare lungo le strade più isolate e meno illuminate. Dall’inizio dell’anno, delle oltre 3.000 persone tratte in arresto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Milano, ben 732 sono i ladri e i rapinatori finiti in manette. Nello specifico, 531 sono stati arrestati per furto e 201 per rapina. Positivo anche il bilancio degli ultimi giorni, che fanno registrare ben 60 arresti per reati contro il patrimonio. In particolare, sono finite in manette 15 persone per furti in esercizi commerciali (10 italiani, 2 marocchini, 2 rumeni, un lituano, con età compresa tra i 21 e i 66 anni); 13 per furto in abitazione (8 georgiani, 1 lituano, 1 ucraino, 1 tedesco di origini kosovare, 1 cingalese, 1 italiano, con età compresa tra i 18 e i 35 anni); 11 per rapina in esercizi commerciali (4 italiani, 3 marocchini, 1 francese, 1 tunisino, 1 siriano, 1 etiope, con età compresa tra i 20 e i 67 anni); 11 per furti vari (5 italiani, 2 marocchini, 2 rumeni, 1 moldavo, 1 salvadoregno, con età compresa tra i 21 e i 53 anni); 8 per rapina a persona (3 italiani, 3 marocchini, 1 ecuadoriano, 1 ivoriano, con età compresa tra i 17 e i 57 anni); 2 per scippo (un marocchino 26enne e un italiano 34enne). Gli ultimi arresti per furto sono stati eseguiti nella notte, nel capoluogo, in due distinte operazioni di servizio. In viale Gran Sasso, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno sorpreso un 23enne mentre rovistava all’interno di una vettura Honda dopo averne infranto un finestrino. In via Costantino Baroni, invece, i militari della PMZ della Compagnia Milano – Porta Magenta hanno bloccato due marocchini di 28 e 29 anni, irregolari sul territorio nazionale, che avevano appena asportato un borsone dall’abitacolo di una Citroen, dopo averne forzato uno sportello. Sempre nell’ambito dei controlli volti al contrasto della criminalità predatoria, durante la decorsa notte, a Cinisello Balsamo (MI), è finito in manette un 19enne albanese, già noto alla Giustizia, intercettato dai Carabinieri della Stazione di Bresso (MI), a bordo di una Mercedes rubata, con strumenti atti allo scasso e argenteria, ritenuta provento di furto, nel bagagliaio. In questo caso l’arrestato risponderà di resistenza e ricettazione.
fonte – Comando Provinciale di Milano – Milano, 15/08/2017 10:03 – carabinieri.it