L’Associazione Donatori Volontari della Polizia di Stato cresce sul territorio nazionale
Reggio Calabria, 1 agosto 2017 – In un periodo dell’anno, come quello estivo, nel quale l’esigenza di sangue assume un carattere preoccupante, quando non emergenziale, l’Associazione Donatori Volontari della Polizia di Stato offre il proprio contributo alla causa della donazione di sangue in una nuova regione, la Calabria. Si amplia quindi la presenza dei donatori volontari della Polizia di Stato, già attivi in altre nove regioni, contando sull’impegno di oltre 10.000 associati/volontari. Il neo Presidente dei DONATORINATI Calabria, Giuseppe Presto, – cui vanno gli auguri personalmente portati dal Presidente Nazionale Claudio Saltari – ha scelto di essere affiancato in questa nuova sfida da persone già impegnate nel mondo del volontariato, come la presidente locale di AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma ONLUS, Rosalba Di Filippo Scali, e il presidente locale della Associazione Nazionale Polizia di Stato, Vincenzo D’Accunto, da rappresentanti di altre forze di Polizia, come Basilio Barreca della Guardia di Finanza e da un poliziotto che da anni svolge la sue funzioni in Calabria, conquistando una consolidata fiducia da parte della società civile locale, Carlo Figliomeni. Questo il direttivo della neonata Associazione Calabria, che insieme ai soci fondatori: Antonio La Russa, Dott.ssa Maria Franco, Luigi De Carlo, Patrizia Condello e Walter Aleo; si prefigge come obiettivo, da una parte, quello di ridurre l’allarmante carenza di sangue nella regione e, dall’altra, di mettere in campo una costante attività di informazione e sensibilizzazione per favorire una sempre maggiore cultura della donazione di sangue, specie fra i più giovani, coinvolgendo gli istituti scolastici superiori e le università delle città. “Sono particolarmente orgoglioso della neocostituita Associazione – afferma Claudio Saltari, Presidente Nazionale DONATORINATI della Polizia di Stato – in una regione che avverte particolarmente il problema della carenza di sangue. Sono certo che potremo offrire un contributo fattivo per rispondere a tali continue e preoccupanti esigenze, proponendo un modello, quello di “poliziotto-donatore”, impegnato in prima persona a favore dei più bisognosi e della collettività. Sono infine molto felice – continua Saltari – della scelta da parte del Presidente di avvalersi di un direttivo formato da personalità che esprimono già un consolidato impegno nel mondo del volontariato, come l’AIL e l’ANPS, nonché di un esponente della Guardia di Finanza, a testimoniare, laddove ci fosse ancora bisogno, la comunanza di obiettivi”.