Reggio Calabria, 2 agosto 2017 – Dopo i recenti fatti di Torino tanto il Capo della Polizia che il Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, hanno adottato delle circolari concernenti l’organizzazione delle pubbliche manifestazioni, volte ad assicurare la massima cornice di sicurezza, sia in termini di security che di safety, anche in relazione al pericolo derivante dalla minaccia terroristica. Le predette direttive hanno fatto emergere l’esigenza di affrontare il tema della “gestione” delle manifestazioni, in un’ottica di sicurezza integrata, in cui assumono identico rilievo tanto i profili della security quanto quelli della safety. Al riguardo, il Capo di Gabinetto del Ministro dell’interno con circolare dello scorso 28 luglio ha evidenziato la distinzione da operare fra tra le riunioni e le manifestazioni in luogo pubblico di cui all’art. 18 T.U.L.P.S., che comportano in capo agli organizzatori un semplice onere di preavviso al Questore, e le manifestazioni di pubblico spettacolo, che sono, per converso, soggette a un regime autorizzatorio, previo parere delle Commissioni provinciali e comunali di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Il Prefetto Michele di Bari, in considerazione dell’importanza della tematica, ha diffuso un’ulteriore circolare a tutti i Sindaci, Commissari Prefettizi e Commissioni straordinarie affinchè si attengano alle prescrizioni impartite. Inoltre, la materia sarà oggetto di approfondimento non solo nella prossima riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze dell’Ordine, ma anche in una seduta dedicata della Conferenza provinciale permanente, al fine di assicurare la più ampia e diffusa informazione sulle nuove disposizioni operative ai soggetti pubblici e privati interessati.
L’Addetto Stampa
Il Capo di Gabinetto
(Adorno)