Lampedusa 20:00 – Il “giro di vite” che sembrava solamente all’inizio in merito alle ONG effettivamente lo è, e questa volta sembra proprio che alle parole si sia passati ai fatti. Come riporta Ansa.it, dopo questa mattina dove la Guardia Costiera ha “abbordato” e scortato nel porto di Lampedusa la nave Iuventa battente bandiera olandese ed operante per conto dell’organizzazione non governativa tedesca “Jugend Rettet”, che non ha firmato il protocollo, vedi articolo seguente, è stato eseguito il sequestro preventivo in seguito alle prime indagini degli investigatori del Servizio Centrale Operativo, della Squadra Mobile di Trapani e del Nucleo Speciale d’Intervento della Guardia Costiera. La magistratura, secondo quanto si è appreso, procede per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. “Il fatto che la Ong non abbia firmato il protocollo non c’entra nulla con l’operazione odierna”, ha poi puntualizzato procuratore facente funzioni di Trapani, Ambrogio Cartosio. “Persone che lavorano all’interno della Iuventa avrebbero trasbordato, per due volte, sulla nave migranti scortati da trafficanti libici”, di qui il sequestro per evitare la reiterazione del reato. Anche se, ha spiegato, “abbiamo documentato incontri in mare ma siamo portati ad escludere collegamenti tra Ong e libici”. Il sequestro è stato disposto dal gip di Trapani Emanuele Cersosimo su richiesta del pm Andrea Tarondo. Il provvedimento nasce da una inchiesta avviata ad ottobre del 2016 che ha consentito – dice la polizia di Stato – di raccogliere indizi sull’uso della motonave “Iuventa” per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.