Ieri mattina, alle ore 13.15 una telefonata al 113 della Questura di un cittadino avvisava di un individuo che, incurante della presenza dei passanti, aveva abbassato i pantaloni urinando a cielo aperto in una viuzza adiacente a Corso Garibaldi, mettendo in bella mostra le parti intime. Immediatamente gli agenti intervenivano e raccoglievano il racconto e la descrizione dell’uomo per poi incominciare a pattugliare tutta la zona. Quasi alla fine di Corso Garibaldi, i poliziotti intercettavano un individuo perfettamente rassomigliante a quello indicato il quale era comodamente seduto su una panchina intento a masturbarsi. Alla vista della Polizia, l’uomo, un cittadino extracomunitario originario dell’Est Europa, classe 1990, tentava inutilmente di far salire la cerniera lampo dei pantaloni che rimaneva incastrata tra le mutande e la T shirt. L’uomo in un evidente stato di ebbrezza biascicava il proprio nome e cognome barcollando in cerca dei documenti che non riusciva nemmeno a prendere dal suo borsello. Accompagnato in Questura veniva sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici che ne rivelavano le esatte generalità e i precedenti di polizia. Da un controllo emergeva che lo stesso non aveva mai rinnovato il permesso di soggiorno da oltre due anni. Dopo le formalità di rito veniva sanzionato per atti osceni in luogo pubblico (reato depenalizzato) per un importo pari a 10.100 euro – diecimilacento euro. Veniva, altresì, sanzionato per ubriachezza molesta ed affidato all’Ufficio Immigrazione che sta valutando la sua posizione sul territorio nazionale.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Ancona