Un risultato importantissimo per tutto il movimento in rosa del basket calabrese. Grande soddisfazione per il Cia Calabria che conferma il buon lavoro fin qui svolto con la promozione in serie B Maschile dell’arbitro Rosa Anna Nocera di Catanzaro fischietto che, nella scorsa stagione è sceso in campo in C Silver Calabria ed A1 Femminile. La stessa si è unita nelle categorie Nazionali, ai riconfermati Alberto Scrima (CZ) e Michele Capurro (RC) in Serie A2; Giuseppe Scarfò (Palmi) e Francesco Praticò (RC) in B Maschile, quest’ultimo in fascia promozione per l’A2 nella stagione appena terminata.
Abbiamo ascoltato il fischietto in rosa. Un suo commento per questo importantissimo salto di categoria?
E’ andata bene.Il risultato è stato lavorato e sudato nella progettualità degli ultimi tre anni. Una bella notizia ed una bella possibilità per andare avanti.
Durante il Basket Rosa Day, kèrmesse federale che ha ospitato a Reggio Calabria il vice-presidente nazionale della Fip Mara Invernizzi, Rosa Anna Nocera è stata premiata per questo importante risultato. Ha qualche messaggio da consigliere alle giovani arbitro in rosa che si affacciano al basket?
Arbitrare non è una cosa semplice. Per una ragazza è tutto un po più complicato considerando che l’ambiente è indubbiamente maschilista. Mi fa piacere che esistano ragazze che stanno provando a percorrere questa strada: il mio consiglio è quello di non farsi abbattere da niente e da nessuno. Se lo vogliono devono lavorare: con il lavoro e sacrificio gli obiettivi si raggiungono.
Durante l’estate il basket non si ferma. E’ stata impegnata nel ruolo di istruttore e coordinatore in svariati tornei giovanili, uno su tutti il Torneo Nazionale di Soverato. Un suo commento?
I giovani arbitri sono andati molto bene. Nelle manifestazioni minibasket, contrariamente a quanto si può pensare non è facile arbitrare queste gare così come in quelle delle prime fasce giovanili considerando che sono tante le violazioni che possono essere riscontrate.
Salto di categoria: volo in Serie B cosa si aspetta?
Ancora non so bene cosa posso aspettarmi. I campionati sono sempre in continua evoluzione. La B nazionale ha sempre privilegiato il lavoro sui giovani italiani: mi aspetto un campionato combattuto perché è da sempre una finestra per i giocatori ed anche per noi arbitri.
Il movimento femminile prova a scuotersi grazie ai canestri di atlete come Cecilia Zandalasini ed un network in continua crescita. Che momento sta vivendo a suo avviso il basket in rosa?
Il basket femminile è un movimento molto diverso dalla maschile ma, anche in questo caso si stanno avendo maggiori attenzioni e continui tentativi di riscossa. Le dirette televisive aiutano tanto a rendere più appetibile lo sport. C’è tanto bisogno di far vedere ed ammirare il basket femminile: non è un altro sport rispetto alla maschile, è sempre pallacanestro e come tale può regalare grandissime emozioni.
Ufficio Stampa Fip Calabria