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Domani prima tappa ionica del Peperoncino Jazz Festival - Ilmetropolitano.it

Domani prima tappa ionica del Peperoncino Jazz Festival

Di scena nella piazzetta di Marina di Sibari i travolgenti The Hoppers. La serata sarà caratterizzata anche da una degustazione di vini

Archiviate con successo le cinque tappe castrovillaresi itineranti nelle location più affascinanti della capitale calabrese del Parco del Pollino e il concerto-evento dei mitici  The Manhattan Transfer, che ha riunito nello splendido contesto architettonico del Castello Svevo di Cosenza appassionati provenienti da ogni parte della regione, domani sera (venerdì 21 luglio), per il decimo anno consecutivo, il Peperoncino Jazz Festival farà tappa nel territorio comunale di Cassano allo Ionio. Dopo gli indimenticabili concerti di Danilo Rea, Roberto Gatto, Daniele Scannapieco, Francesco Bearzatti e Irio & Robertinho De Paula ambientati nella suggestiva cornice del Parco Archeologico di Sibari, quelli ospitati in un’altra location di grandissimo fascino, il Parco Archeologico “Grotte di S. Angelo” (zona archeologica sita nel complesso roccioso che sovrasta l’abitato cittadino, in cui si sono esibiti Jerry Bergonzi e i Mas en Tango) e le serate ambientate nell’elegante villaggio Minerva Resort all’insegna dei ritmi di Elisa Brown e Federica Perre, quest’anno scenario della tappa cassanese della rassegna musicale itinerante nelle più belle località calabresi organizzata dall’Associazione culturale Picanto e diretta artisticamente da Sergio Gimigliano sarà la piazzetta centrale a Marina di Sibari, che alle ore 22:00 ospiterà il concerto dei The Hoppers, travolgente band musicale nata alcuni anni fa dal bisogno di cinque musicisti calabresi di dare un nome e un’identità ad un’alchimia artistica ed umana sviluppatesi in anni di collaborazione e concerti vissuti insieme. Così, Davide Paternostro (sax tenore), Corrado Mendicino (piano e voce), Rodolfo Capoderosa (chitarra e cori), Alessio Iorio (basso e cori) e Marco Sangermano (batteria e voce), musicisti poliedrici e con diverse esperienze professionali e diversi background musicali alle spalle (dalla musica classica al jazz, dal blues al rock, fino al pop), fondono le loro esperienze, dando vita ad un sound elegante, raffinato e, allo stesso tempo, energico e coinvolgente. Partendo dalla ricerca di sonorità pure ed essenziali, gli strumenti e le voci armonizzate diventano la base per ricreare il sound suggestivo degli anni ’50 e ’60: l’atmosfera, i profumi e i colori di una Italia mozzafiato che ha nutrito il mondo, si mescolano a tinte di culture forestiere per confluire, arricchite e contaminate, nella musica loro musica. In questi intensi anni di attività, ricchi di concerti ed esibizioni in numerosi e importanti festival, i The Hoppers hanno maturato il loro primo, omonimo, lavoro discografico, uscito nel mese di maggio scorso, che proporranno al pubblico del PJF in occasione della tappa ospitata nella graziosa Piazzetta Centrale di Marina di Sibari, unitamente ad alcuni brani inediti e standard Jazz in versioni originali, a sottolineare il dinamismo creativo della band. Nel corso della serata, ad ingresso libero in quanto fortemente voluta dal Sindaco Giovanni Papasso e dalla nuova amministrazione comunale grazie alla intelligente e sinergia tra l’Assessore alla Cultura Rossella Ioele e dell’Assessore al Turismo Ercole Cimbalo, come nella migliore tradizione del festival musicale più piccante d’Italia verrà dato spazio anche all’enogastronomia d’eccellenza, con la degustazione dei migliori vini calabresi a cura della F.I.S. Calabria (Fondazione Italiana Sommelier) presieduta da Gennaro Convertini in abbinamento ai taralli prodotti dal rinomato Panificio di Cuti. Dopo questa che rappresenta un’anteprima rispetto alle altre numerose tappe in programma sulla costa ionica dal 2 al 10 agosto prossimi, il XVI Peperoncino Jazz Festival – evento organizzato dall’Associazione culturale Picanto con il contributo della Regione Calabria (progetto presentato a valere sull’avviso pubblico relativo agli eventi culturali storicizzati nell’ambito dei Fondi PAC 2017), degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali e di importanti Sponsor privati (primo fra tutti il Main Sponsor Banca BPER, poi Confindustria Cosenza, Agis e Anec Calabria, Gas Pollino, Pollino Gestione Impianti, Ottica Di Lernia, Montagna Srl, La Pietra Srl ecc.) e con l’alto patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli e della Reale Ambasciata di Norvegia – sabato 22 farà tappa nel centro storico di San Marco Argentano all’insegna della musica d’autore a firma di Roberto Musolino, mentre domenica 23 luglio la graffiante chitarra di Andrea Braido infiammerà il Parco Ecolandia. Prima della intensa “cinque giorni” silana all’insegna delle sonorità nordiche in programma dal 26 al 30 luglio, che precederà la prima tappa del festival in quel di Rovito (laddove il 31 luglio sarà di scena il Trio Infinity capitanato dal pianista americano Emmet Cohen) e l’attesissimo concerto cosentino di Diane Schuur del 1° agosto, lunedì 24 luglio il chitarrista di John Patitucci, Yotam Silberstein, si esibirà nel suggestivo scenario del Belvedere Santa Barbara a Torano Castello, mentre il giorno seguente (martedì 25), il compito di emozionare con la sua tromba e la sua magnifica voce il pubblico accorso nel Parco Acquaviva alle Terme Luigiane, spetterà a Benny Benack III.

 

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