L’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo – informa l’ufficio stampa della Giunta – è intervenuta all’incontro di presentazione della webapp “Differenzialapp.it”, che contiene informazioni sulla raccolta differenziata e sulla gestione dei rifiuti nei Comuni, che si è svolto nella sede della Cittadella a Catanzaro, alla presenza di numerosi amministratori locali.“Differenzialapp.it” è scaricabile da tablet e telefonini. Attualmente sono caricati i dati dei Comuni di Cosenza, Catanzaro e Vibo Valentia. Tutti gli altri potranno fare richiesta di inserimento alla Regione anche attraverso l’applicazione web.“La Regione Calabria – ha dichiarato la Rizzo – è la prima che mette a disposizione gratuitamente una webapp che i cittadini potranno utilizzare per accedere a tutte le informazioni utili per praticare il servizio di raccolta differenziata nei propri Comuni. Si tratta di un’applicazione che rappresenta un ulteriore aiuto per rispondere a tutte quelle esigenze che sono emerse durante gli incontri concertativi con le varie Amministrazioni comunali”. L’assessore ha, poi, evidenziato che l’applicazione rientra nel sistema complessivo messo in campo per incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti. “Un’attività – ha specificato -che è completamente in linea con tutto quello che stiamo facendo per migliorare il servizio sia con il primo bando sulla raccolta differenziata dedicata ai Comuni superiori ai 5 mila abitanti, per il quale è in fase di pubblicazione la graduatoria definitiva, sia con l’avviso pubblico che abbiamo presentato qualche giorno fa per le Amministrazioni al di sotto dei 5 mila abitanti”. La Rizzo ha, inoltre, ricordato che è stato recuperato un finanziamento di 4 milioni di euro per la realizzazione delle isole ecologiche e un ulteriore somma per i comuni interni che rispondono a determinate caratteristiche orografiche, poste cioè al di sopra dei 600 metri di altitudine o che sono molto distanti dagli impianti di raccolta, che potranno godere di contributi per il trattamento del rifiuto organico attraverso un impianto elettromeccanico. “Quest’anno – ha rimarcato l’esponente della Giunta – con il 35/40% abbiamo raddoppiato le percentuali di raccolta differenziata, ma siamo ancora distanti da quelle che sono le aspettative e gli obiettivi che vengono posti dalla Comunità Europea. Siamo, comunque, la prima Regione d’Italia ad aver incrementato percentualmente la raccolta differenziata. Un risultato che va ascritto anche all’impegno fattivo delle Amministrazioni comunali, alle quali staremo vicino anche nella prospettiva di far ripartire gli Ato e per realizzare un buon sistema di tutoraggio per il quale abbiamo sottoscriveremo un nuovo accordo con il Conai (consorzio imballaggi). Così come abbiamo fatto con il Comieco e con Legambiente per un servizio di monitoraggio complessivo dei flussi dei rifiuti: un sistema fondamentale, messo a disposizione gratuitamente da Legambiente che vede protagonisti sempre i cittadini, che consente di lavorare sui dati immediatamente e di sapere già il primo gennaio di ogni anno l’andamento della differenziata di quello precedente. Questa applicazione è un ulteriore aiuto per i Comuni che potrà essere immediatamente utilizzata e arricchita e completata con le varie richieste di adesione e anche per segnalare eventuali disservizi. Infine – ha sottolineato l’assessore Rizzo – ‘differenzialapp’ consente di stabilire una stretta correlazione tra le azioni che pone in essere l’Amministrazione comunale e quello che può essere realizzato con la collaborazione della cittadinanza”. Il dirigente regionale di settore Antonio Augruso ha specificato che la webapp “tiene sotto controllo anche l’evoluzione delle attività e il modo in cui si svolge il servizio Comune per Comune. Ci sono – ha ricordato – finanziamenti pari ad 11 milioni di euro per la raccolta differenziata ed ulteriori 10 milioni per la realizzazione degli impianti di compostaggio”. I dettagli dell’applicazione sono stati illustrati da Alessandro Di Tanto, dell’agenzia di comunicazione che ha realizzato la webapp in seguito alla gara d’appalto bandita da “Sogesid” del Ministero dell’ambiente, rappresentata all’incontro da Simona Rania. p.g.