Dispositivi che potrebbero diventare obbligatori nel Codice della Strada
Dopo aver commentato l’ennesimo fatto di cronaca di un altro bambino in tenerà età dimenticato in auto, lo “Sportello dei Diritti” ha ricevuto da parte di attenti cittadini alcune proposte per evitare che eventi di tal fatta si ripetano e che intendiamo rilanciare perchè meritano estrema attenzione e la presa in considerazione da parte delle case automobilistiche e dei produttori di seggiolini per bambini o addirittura di un intervento legislativo, magari con una modifica al Codice della Strada, affinchè diventino obbligatori. E l’idea che merita maggiore interesse è tanto semplice quanto fattibile: un semplice sensore sul seggiolino collegato all’autovettura, anche tramite sistemi bluethoot o wifi, e che a veicolo spento e porte chiuse dopo cinque minuti o un lasso di tempo minore segnala e ricorda la presenza del piccolo tramite una banale app o con una chiamata sullo smartphone dei genitori o di coloro a cui sono affidati i piccoli. Sensori sui sedili sono di serie ormai su tutte le vetture per ricordarsi di mettere le cinture, mentre ormai quasi tutte le macchine sono provviste di sistemi bluetooth o wifi che comunque possono essere adattati anche ai veicoli già su strada. Non vediamo perchè un sistema salvavita così semplice non sia stato pensato prima e non possa essere realizzato anche perchè con gli stili di vita di oggi sembra che molti genitori, specie tra i più giovani, siano più attenti a controllare i display dei propri telefonini iperconnessi piuttosto che i propri bambini come c’insegnano i fatti di cronaca cui periodicamente siamo costretti ad assistere.
C.S. Giovanni D’Agata presidente “Sportello dei Diritti”