G20 di Tallinn: la strada per una soluzione è in salita e tortuosa

Tallin 10:40 – Al via il vertice di Tallinn dal quale, almeno in teoria, dovrebbero uscire idee, proposte e soluzioni sulla crisi migratoria che purtroppo sta’ attanagliando il nostro paese. Purtroppo, come già previsto, la strada per il nostro paese è tutta in salita e per di più tortuosa e piena di ostacoli. Come riporta TgCom24 il ministro dell’Interno tedesco Thomas de Maiziere, a Tallin per il G20, pone il suo veto alla proposta di condividere con altri Stati l’accoglienza dei migranti salvati nel Mediterraneo. Quindi la Germania deflazionar Merkel dice no! “La Francia è profondamente preoccupata per la situazione nel Mediterraneo centrale”. Lo ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian. “Il vertice dei ministri degli Interni che si svolgea Tallinn dovrebbe consentire di mettere le basi per una risposta europea al fenomeno” migratorio, ha aggiunto il ministro francese sottolineando che “è priorità europea e non solo della Francia o dell’Italia collaborare su un Paese chiave come la Libia che deve uscire dalla crisi”. Quindi dalla Francia parole ma non fatti. Stessa presa di posiziona da parte del Lussemburgo: “E’ difficile pensare che se c’è una nave con a bordo dei migranti che soffrono gli si dica di andare mille miglia più avanti”. Così il ministro degli Esteri del Lussemburgo, Jean Asselborn. Dalla Spagna una classica risposta negativa mascherata con scuse diplomatiche: “L’Italia ha chiesto aiuto, e noi vogliamo dargliene, ma i porti della Spagna sono sottoposti ad una pressione importante nel Mediterraneo occidentale, aumentata del 140%, che impone anche a noi un grosso sforzo per i salvataggi in mare”. Così il ministro dell’Interno spagnolo Juan Ignacio Zoido. Un no dall’Olanda: “Aprire più porti europei ai migranti soccorsi non risolverà il problema. Bisogna pensare al ruolo che i porti africani potrebbero avere, porti come quelli di Tunisia ed Egitto ad esempio”. Così il ministro per la Sicurezza e Giustizia olandese Stef Blok. Stessa risposta dal Belgio: “Non credo che il Belgio aprirà i suoi porti” ai migranti salvati nel Mediterraneo. Così il ministro per l’Asilo e politica migratoria belga Theo Francken. L’Estonia sembrerebbe l’unico paese seriamente motivato ed intenzionato a dare solidarietà al ostro paese: sulla crisi dei migranti “l’Italia non può fare da sola e ci aspettiamo che dall’incontro dei ministri degli Interni” dell’Ue in corso a Tallinn “esca fuori una soluzione equa, ovvero basata sul principio di solidarietà”. Cosi’ il ministro degli Esteri estone, Sven Mikser. Quindi riassumendo per ora molte parole, e sopratutto poca voglia di accogliere e seguire le linee buonisti che invece vengono imposte al nostro paese. Staremo a vedere se da questo G20 ne uscirà qualcosa di buono e se i nostri diplomatici e politici sapranno farsi realmente valere, come fanno gli altri paesi.

banner

Recommended For You

About the Author: Carlo Viscardi