Continua ad essere operativa l’Unità di crisi attivata dal pomeriggio di ieri dal Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, a seguito dell’ emergenza incendi che sta interessando, nelle ultime ore, soprattutto la zona tirrenica di questo territorio provinciale. Nell’arco della giornata, l’Unità di crisi ha, infatti, proseguito a coordinare le attività necessarie a fronteggiare gli incendi che hanno continuato a divampare, anche a livello collinare. Gli interventi più significativi hanno interessato i comuni di Mammola e San Roberto dove sono stati presenti i DOS (Direttore Operazioni Spegnimento) dei Vigili del Fuoco al fine di indirizzare le attività degli elicotteri, idrovolanti e Canadair impegnati nell’estinzione degli incendi. In particolare, nel comune di San Roberto si è reso necessario disalimentare un elettrodotto Terna garantendo sempre la continuità del servizio presso le cabine primarie dell’ENEL e, dunque, senza creare alcun disagio alla popolazione. Dalle ore 15,00, altri focolai hanno interessato i comuni di Campo Calabro, Seminara, Bruzzano (frazione Motticella), Gioia Tauro, Candidoni e Laureana di Borrello.Dall’inizio dell’emergenza si contano ben 108 interventi dei Vigili del Fuoco che hanno impegnato 18 squadre della sede centrale di tutti i distaccamenti della Provincia, compresi quelli dei vigili volontari. Impegnati in loco anche le squadre antincendio di Calabria Verde. L’Unità di crisi, in costante contatto con la Sala operativa della Protezione Civile Regionale e il Dipartimento della Protezione Civile nazionale, continuerà ad operare fino a cessate esigenze.