Francia 18:45 – Giornata di lutto nazionale per la Francia. Come riporta una velina di RaiNews, questa mattina è venuta a mancare Simone Veil, ex ministro, grande accademica, centralissima figura della politica francese, è morta all’età di 89 anni (ne avrebbe compiuti 90 il 13 luglio). La notizia è stata diffusa dal figlio Jean Veil: “Mia madre è morta stamattina a casa sua. Avrebbe compiuto 90 anni il 13 luglio”. Grande figura anche a livello europeo (è stata la prima presidente dell’Europarlamento, eletta a luglio 1979), per la Francia ha incarnato la memoria della Shoah: fu deportata infatti all’età di 16 anni al campo di concentramento di Auschwitz assieme alla famiglia e solo lei e la sorella sopravvissero. Le due giovani furono liberate il 27 gennaio 1945, data che oggi corrisponde al Giorno della memoria nell’Ue. Da non dimenticare che nel 1974 come responsabile della Famiglia e della Sicurezza Sociale ottenne l’approvazione della legge per la legalizzazione dell’aborto. La sua carriera politica comincia nel 1956 dopo aver rinunciato la professione di avvocato per entrare al ministero della Giustizia e quindi al Consiglio superiore della magistratura. Viene nominata una prima volta ministro della salute nel 1974, con presidente Valery Giscard d’Estaing. E’ poi stata presidente del Parlamento europeo nel 1979, ministro della salute nel governo di Edouard Balladur (1993-95) e poi nel consiglio costituzionale, dal 1998 al 2007.