Importanti novità sulla mobilità elettrica: obbligo di una centralina per la ricarica delle auto elettriche ogni 10 posti auto nei parcheggi degli immobili non residenziali come centri commerciali o uffici. Edifici più “intelligenti” e più controlli contro gli sprechi
L’Europa traccia la linea per gli edifici all’interno dell’Eurozona ed il futuro appare più verde. Arriva, ed a segnalare l’importante accordo è Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, l’intesa dei 28 sulle nuove norme Ue per gli edifici ‘verdi’ per aumentarne l’efficienza energetica. Tra le novità, l’obbligo di una centralina per la ricarica delle auto elettriche ogni 10 posti auto nei parcheggi degli immobili non residenziali come centri commerciali o uffici, e la cablatura obbligatoria per installare le colonnine in tutti i posti auto nei parcheggi degli immobili residenziali, purché siano nel complesso superiori a 10. Sono stati i ministri dell’energia dei 28 paesi membri riuniti a Lussemburgo a trovare un accordo comune sulla base della proposta della Commissione Ue, e che servirà come base per il negoziato con l’Europarlamento. Inoltre, si introducono indicatori per misurare ‘l’intelligenza’ degli edifici in materia di consumi energetici, più ispezioni dei sistemi di riscaldamento e condizionamento. «Accogliamo con favore questo accordo che è cruciale per raggiungere i nostri obiettivi europei nell’efficienza energetica e che andrà a beneficio di cittadini e imprese riducendo in modo significativo la loro bolletta energetica», ha dichiarato per la presidenza maltese dell’Ue il ministro dell’energia, Joe Mizzi, sottolineandone l’importanza «per l’ulteriore promozione della mobilità elettrica negli edifici, sia residenziali che non».
c.s. – Giovanni D’Agata