Contro l’abbandono degli animali l’ordine dei medici veterinari di Roma e provincia scende in campo con la proposta di una campagna di microchippatura durante la presentazione dell’iniziativa “vacanze romane. Roma ama gli animali e non li abbandona” insieme al Comune di Roma
Sissy, Angelino, Nala, Orfea, Diana, sono solo alcuni dei cani e gatti abbandonati che hanno trovato una famiglia che li ama ogni giorno come fosse il primo. Una fortuna che non tutti gli animali domestici riescono a raggiungere nell’arco della loro esistenza. I casi di abbandono si ripetono, puntuali, con l’arrivo dei primi caldi (e non solo) e per contrastare questo terribile fenomeno l’Ordine dei Medici Veterinari di Roma e Provincia scende in campo con una campagna, intitolata “Vacanze Romane”, insieme al Comune di Roma. Con lo slogan “Roma ama gli animali e non lo abbandona” e il volto dei testimonial d’eccezione, l’attore Christian De Sica e la cagnolina Etna, la campagna si prefigge di sensibilizzare l’opinione pubblica con oltre duemila manifesti, affissi nei punti nevralgici della città, una guida online con informazioni e suggerimenti sui vari servizi utili, spot radiofonici. Nell’ottica di un possesso responsabile il presidente e vice presidente dell’Ordine, Guido Castellano e Pierluigi Ugolini, ribadiscono l’importanza di una campagna di microchippatura: “ Questo dovrebbe essere un obiettivo fondamentale per essere sicuri che in caso di smarrimento del proprio animale si possa sperare di riportarlo a casa. Un piccolo, innocuo, gesto per la sua tutela ed un valido strumento per la prevenzione, che consentirebbe di individuare i proprietari o i detentori di animali d’affezione in caso di abbandono, permettere il rientro a casa di cani, gatti, furetti smarriti ed evitarne perfino eventuali furti o rapimenti “. Riflessioni che si trasformano in una proposta, indirizzata alla Regione Lazio, con la richiesta di istituire delle giornate dedicate per incentivare i cittadini ad un corretto comportamento e consentire così, attraverso l’inserimento del microchip (pratica semplice e indolore) di identificare più velocemente i nostri amici a quattrozampe.