La gloria del basket in rosa ha fatto visita alla Calabria
E’ andata in archivio la festa organizzata dalla Fip Calabria denominata Baskerosaday. Tantissime ragazze in scena: dal minibasket passando per le categorie senior senza dimenticare arbitri ed ufficiali di campo. Tutto al femminile, tutto nel maxi-impianto del PalaCalafiore di Reggio Calabria. L’ospite d’onore della serata è Mara Invernizzi, gloria azzurra del basket in rosa ed oggi, vice-presidente della Federazione Italiana Pallacanestro. Il ruolo istituzionale si trasforma in belle giocate in campo, consigli per le più giovani e tanta passione. Che giornata ha vissuto? Una giornata intensa e bellissima. Una giornata calda in tutti i sensi. Un clima di festa assoluto in un estate magnifica: vedere tutta questa gente all’interno di una regione che dicono avere questa “etichetta” dove il basket femminile sia fermo è stato un segnale assoluto di ripresa e voglia di fare. La Calabria ha dimostrato di avere tanta energia. Qualcuno si aspettava un vice-Presidente “statico”. In campo abbiamo visto ed ammirato tutta un’altra musica, dico bene? Il basket ci accomuna e quando una persona gioca per trent’anni a basket e vede tantissime ragazze sul parquet pronte a divertirsi con una palla in mano non può che provocare quello che è successo. Penso sia importantissimo non dimenticarsi mai l’amore per questo sport e non ci dobbiamo mai dimenticare che siamo qui grazie alla pallacanestro. Come ha visto l’atmosfera per il basket in rosa di Calabria? Ho visto tante ragazze che hanno bisogno di avere un bel faro, incontrarsi e giocare. E’ una regione complicata a causa delle distanze tra le province e le distanze con le altre regioni: giornate come quelle vissute al Basket Rosa Day danno forza, entusiasmo e voglia di giocare. Il confronto è fondamentale. L’anno è lungo: questa tipologia di iniziative possono dare slancio. Accanto a questo tipo di eventi bisogna programmare con la giusta serietà. L’iniezione di energia deve avere una continuità. Nuova formula per la Fip Calabria per incentivare la creazione di nuove squadre femminile. Bisogna crederci con le giuste motivazioni? Le motivazioni sono quelle che portano le ragazze a migliorarsi e voler migliorare cercando esempi. Una iniziativa che porterò avanti è quella di riconoscere un testimonial regionale giovanile in rosa in ogni regione italiana. Serve un modello per ispirarsi: una ragazza che è riuscita ad avere dei risultati può funzionare da modello e stimolo per tutte le ragazze Responsabilizzare le ragazze che hanno avuto più fortuna e talento e partire dai piccoli passi per diventare grandi. Grazie ai media, ed ai social si sta vivendo un nuovo momento per il basket femminile, finalmente, concorda? La Nazionale in questo periodo ci ha dato grandi spunti. Partecipare all’Europeo con questa voglia e questa grinta è stato un bel traino. I social aiutano tantissimo al riconoscersi e vedere che il basket femminile è vivo: ci sono troppi luoghi comuni da correggere che riducono il valore del nostro sport. Credo che bisogna dimostrare ogni giorno che il nostro sport è bellissimo.