Bruxelles 14:30 – L’Unione Europea non abbandonerà l’Italia e rimarrà al suo fianco per quanto riguarda il problema dei “migranti”. Questo il “riassunto” delle dichiarazioni rilasciate dal presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker rivolta al premier Paolo Gentiloni durante l’incontro bilaterale, secondo quanto riferisce un portavoce dell’esecutivo comunitario e riportate da RaiNews.
Certo verrebbero da mettere molti ma e se, perchè le varie procedure di “smistamento” che ogni paese ha firmato ed accettato di certo vanno più che a rilento ed a rimetterci sono i paesi di “frontiera” come il nostro e la Grecia. Gentiloni ha quindi ringraziato Juncker per la mobilizzazione record del fondo di solidarietà UE con 1,2 miliardi di euro per il terremoto in Italia.
Juncker e Gentiloni hanno riaffermato la loro “determinazione congiunta per attuare l’agenda europea sulla migrazione”. In particolare, i due hanno concordato, ha sottolineato un portavoce della Commissione, sulla “necessità per l’UE e gli stati membri di accelerare la realizzazione delle azioni concordate nella Dichiarazione di Malta”, oltre ad “assicurare finanziamenti sufficienti per affrontare i flussi migratori dalla Libia”. Gentiloni successivamente partecipa al pre-vertice del PSE e poi al vertice UE.
Prima dell’inizio del pre-vertice PSE il Premier Gentiloni ha trovato la maniera di rilasciare alla stampa una dichiarazione sulla situazione delle due banche venete, affermando: “Sulle banche c’è un filo diretto e continuo tra le autorità italiane e quelle dell’UE: penso si stia lavorando nella direzione giusta”.