È attraccata, nella mattinata di oggi, nel Porto di Reggio Calabria, la nave Vos Prudence con a bordo 1045 migranti, di cui 867 uomini e 158 donne e 20 minori, appartenenti a varie etnie in prevalenza centroafricane. Le attività di primo soccorso ed assistenza, coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria, sono state prestate dalle Forze di Polizia dal personale del Comune Capoluogo, dai volontari della Protezione Civile regionale e comunale, dai Vigili del Fuoco, dalla Città Metropolitana, dalla Capitaneria di Porto, dall’Azienda Ospedaliera e dall’USMAF, dal SUEM 118, dalle Associazioni di volontariato, dal Coordinamento ecclesiale e dalla Croce Rossa italiana.L’impegno straordinario profuso, anche in questa occasione, peraltro in considerazione dell’elevato numero di persone sbarcate, ha rappresentato ancora una volta testimonianza della grande solidarietà e disponibilità della popolazione reggina e in particolare del coinvolgimento sempre più crescente dei volontari delle Associazioni umanitarie e di protezione civile che da anni, ad ogni arrivo di navi di migranti, prestano generoso soccorso e assistenza. L’approccio del personale coinvolto costituisce uno spaccato di umanità commovente per la passione e la dedizione verso il prossimo rivolto nei confronti di chi, dopo aver rischiato la propria vita in mare, al di là dei meccanismi burocratici, ha bisogno di un gesto amorevole dedicato. Le operazioni si stanno svolgendo , in modo efficiente, secondo il collaudato sistema di sinergie. Oltre al servizio dei volontari, si stanno effettuando , con puntualità, dalle Forze di Polizia le procedure di identificazione e di fotosegnalamento, nell’ottica di coniugare le esigenze di accoglienza con quelle di sicurezza. Viene garantita l’assistenza sanitaria a tutti i migranti , sottoposti alle cure sanitarie da parte del personale medico presente sul posto e assistiti dalle Associazioni di volontariato. I migranti con patologie cutanee o con pediculosi sono stati prontamente sottoposti alle prime cure presso un’unità mobile di “decontaminazione” fornita anche in occasione di questo sbarco dalla Regione Calabria su richiesta di questa Prefettura. In base al Piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno si stanno organizzando le relative partenze.