I 13 componenti di un’organizzazione specializzata in traffico di esseri umani, immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione sono stati arrestati, questa mattina, nell’ambito di un’operazione della Squadra mobile di Cagliari. In un caso almeno, gli investigatori hanno accertato che il reclutamento è avvenuto attraverso Facebook. Le ragazze, provenienti dal Ghana e dalla Nigeria, venivano attirate da connazionali senza scrupoli con la promessa di un lavoro sicuro in Italia e trasferite nel capoluogo sardo attraverso una rete transnazionale specializzata proprio in traffico di esseri umani. In un caso almeno, gli investigatori hanno accertato che il reclutamento è avvenuto attraverso Facebook. Dall’indagine è emerso che i migranti provenienti dagli stati centrali dell’Africa, condotti fino in Libia, venivano trattenuti presso alcuni campi appositamente attrezzati e successivamente trasportati in Italia a bordo di gommoni. Arrivate a destinazione venivano “adattate” attraverso riti magici e con minacce fisiche e psicologiche e destinate alla prostituzione per saldare il debito contratto con l’organizzazione per il trasporto in Italia, ammontante in genere a circa 25 o 30 mila euro. Alcune di queste giovani donne però, vincendo la paura di possibili ritorsioni dei loro aguzzini, hanno deciso di rivolgersi alla Polizia per denunciare il loro stato di sfruttamento e di soggezione.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Cagliari