Negli ultimi quindici anni l’associazione Evelita si occupa di minori ed attraverso un metodo sperimentato, Sviluppo Pratiche Educative Integrate (SPEI), usa un approccio che guarda all’individuo nella sua complessità puntando al suo benessere psicofisico con attività pratiche svolte in chiave educativa e di sviluppo personale che spaziano dal doposcuola alla ludoteca, ma includono tanti altri laboratori e attività mirate all’arte dei mestieri e all’addestramento quotidiano alla vita per bambini e adolescenti. Ciò spinge quindi la onlus a voler continuare tale percorso anche nel periodo estivo, durante il quale viene appunto attivato un Centro Estivo pensato per minori dai 3 ai 16 anni. Per coinvolgere tutta questa ampia fetta di minori a cui puntano, hanno scelto di personalizzare l’offerta in base alle specifiche fasce d’età di coloro che accolgono. Andando quindi più in dettaglio alla proposta di Centro Estivo dell’associazione, il tema scelto quest’anno è ‘Si va In Scena! – L’arte di stare insieme…’ e con esso si è voluto racchiudere anche un aspetto del loro lavoro e un obiettivo per cui si spende da tempo la onlus. Si parla di arte perché il servizio di animazione è davvero un andare in scena. Fare animazione e allo stesso tempo formazione in individui in potenza è ormai un’arte che molti si vantano di avere, ma che pochi realmente posseggono. Perciò se animare è un’arte, oltre a preparazione tecnica, creatività e passione, tutti elementi e requisiti presenti nell’equipe dei professionisti di Evelita, come prova anche il riscontro positivo ricevuto ogni anno, serve però un’utenza ricettiva pronta a cogliere un’opportunità fornita loro e rispondere in modo massiccio a simili attività ricreative che, in quanto tali, vanno fruite assieme al maggior numero di compagni di viaggio per esser vissute appieno e con tutta la partecipazione possibile, motivo per cui si accenna all’arte di stare insieme agli altri. Nei giovanissimi c’è bisogno infatti anche di un percorso formativo di gruppo, perché non si può sempre vivere individualmente e ciò risulta realizzabile anche in un contesto simile a quello proposto col Centro Estivo di Evelita, improntato con i seguenti criteri e con una rete di agenzie educative che mirano a sviluppare i talenti delle giovani generazioni che non aspettano altro che trovare qualcuno che li sappia riconoscere e tirar fuori per esprimerli appieno. La onlus si basa infatti su un metodo ludico-educativo che coniughi il gioco con arti e mestieri e quest’anno in chiave laboratoriale cercherà di sviluppare i talenti dei giovani reggini, motivo per cui nel corso del Centro Estivo verranno proposte diverse attività come musica, teatro, fotografia, serigrafia su tessuto, cucina, counseling e meditazione. Per offrire un’estate di benessere e divertimento educativo verranno inoltre proposti diversi sport e tornei, così come forme di cultura veicolabile anche attraverso grandi giochi di gruppo e multisensoriali, orientering e laboratori manuali di artigianato. Per il gruppo dei più grandi, quello degli adolescenti, sono invece previste specifiche attività di socialità reale e virtuale attraverso un uso consapevole dei social network con esperienze esclusive di aggregazione e divertimento, sviluppo personale ed educazione emotiva. Tutto il pacchetto viene ulteriormente arricchito con escursioni guidate al mare e in montagna, ma per ulteriori informazioni si possono consultare i social dell’associazione in cui sono anche disponibili tutti i recapiti utili. Alla mole di attività contemplate nell’arco del periodo di riferimento che va da giugno a settembre, si aggiunge la possibilità di prenotarsi in base alle esigenze anche per singoli turni settimanali e per il servizio di mensa e trasporto, tutte facilitazioni aggiuntive pensate per genitori e figli in mesi extrascolastici in cui la gestione dei minori non risulta sempre facile. “Chi trascorre l’estate con noi vive un’esperienza educativa multiforme, dove l’Arte di educare con il Cuore trova espressione nella gioia di condividere con tutti i partecipanti esperienze di Vita, Talenti nascosti e desiderio di crescere nel bene” afferma la presidente di Evelita Angela Latella, nonché counselor professional responsabile del progetto educativo. L’associazione quindi non contribuisce soltanto a fornire un servizio utile alla collettività, ma con un simile progetto si configura come una concreta alternativa per i minori di questa città nei cosiddetti mesi di vacanza, con evidenti ricadute positive nell’ambito sociale di riferimento.
Giulio Borbotti