Pyongyang 09:30 – Dopo la chiusura ufficiale del G7 di Taormina, arriva la risposta del regime della Corea del Nord alle dichiarazioni rilasciate dall’assemblea. Come rilancia una velina RaiNews, la Corea del Nord esegue il test di un missile tipo scud partito dalle vicinanze di Wonsan, città della provincia nordorientale di Gangwon, e caduto nel mar del Giappone. Distanza percorsa, circa 450 km. Lo rivelano fonti militari di Seul, che trovano conferme anche dal portavoce del governo di Tokyo. Si tratta del terzo modello di missile lanciato in poche settimane. I missili scud, di derivazione sovietica, usano carburante liquido e hanno una capacità di 300-500 km, avendo per target la copertura del territorio sudcoreano. Di recente, Pyongyang avrebbe sviluppato una variante, nota come scud-er (extended Range), in grado di doppiare la distanza e di mettere nel mirino anche il Giappone. Riassumendo i fatti il 14 maggio abbiamo avuto il test dello hwasong-12, vettore a medio-lungo raggio che ha raggiunto l’altitudine di 2.111,5 chilometri e la gittata di 787 chilometri (secondo il nord); Il secondo, il 21 maggio, ha visto il missile terra-aria a medio raggio Pukguksong-2, su cui il leader Kim Jong-un ha disposto la produzione di massa. Ora cosa metteranno in campo?