Roma 12:00 – La legge elettorale, posticipata fino ad ora con un perché che nessuno ha ancora capito, pare che si debba portarla a termine il più velocemente possibile. Parla Matteo Renzi, segretario del PD ed ex Premier, il quale, come riporta TgCom24, afferma che è il Presidente della Repubblica Mattarella a chiedere di fare un accordo sulla legge elettorale. Renzi prende in considerazione la proposta del Cavaliere Silvio Berlusconi, su un modella alla tedesca, dove elogia lo sbarramento al 5%. Ora aspetta reazioni dal M5S e dalla Lega. Il M5s ha infatti aperto al Pd per trovare un’intesa sulla legge elettorale e sono pronti a rimodulare il sistema tedesco. Per il segretario dem però “se scelgono il tedesco lo fanno perché sanno che conviene a loro. E che un’alternativa potrebbe penalizzarli per vari motivi. Dunque non mi fido che abbiano a cuore l’ interesse generale: mi fido del fatto che faranno i loro interessi”. I paletti che Matteo Renzi reputa indispensabili per la legge elettorale sono la presenza del nome o dei nomi sulla scheda accanto al simbolo e naturalmente lo sbarramento al 5%. Il M5s e la Lega sono disposti a trattate per andare il prima possibile alle urne. Per Fi, Pd e Sinistra italiana questa possibilità appare più sfumata. Per l’ex Premier il nostro paese, dopo le elezioni tedesche, diverrà ” l’osservato speciale ” dei mercati. Bisognerebbe ricordare all’ex Premier un adagio dei nostri vecchi :” la gatta frettolosa fece i gattini ciechi”.