Genova 14:40 – Mentre a Taormina il G7 continua il suo svolgimento, oggi a Genova, e più precisamente nel capannone 11 dello stabilimento genovese di Ilva Cornigliano, 3500, maestranze hanno accolto la visita del Santo Padre. Come riferisce TgCom24, “Grande emozione averlo qui – ha detto Francesco, uno dei lavoratori dell’Ilva – per lui abbiamo ristrutturato questo capannone”. “Che ci porti lavoro e serenità – ha detto un altro lavoratore – questo è il papa del popolo”. Molti i commenti di speranze per un’aumento delle commesse e del lavoro. Ferree e dure le parole del Papa : “Quando l’economia passa nelle mani degli speculatori tutto si rovina, l’economia perde il volto e i volti e una economia senza volti è astratta. Dietro delle decisioni dello speculatore non ci sono persone. Diventa un’economia senza volto e quindi un’economia spietata. Bisogna temere gli speculatori, non gli imprenditori”. Assieme al Santo Padre c’era il Card. Bagnasco presidente dei Vescovi europei. “La situazione del lavoro è seria e grave: continua a colpire i giovani impediti di fare un progetto di vita, e gli adulti che hanno famiglia e impegni da onorare”, ha appunto commentato l’arcivescovo di Genova.