Il finanziamento da parte del Governo di tutti i progetti presentati nell’ambito del cosiddetto bando Periferie non può che essere guardato con favore dalla Città di Reggio Calabria, che era arrivato ultimo Comune tra i Comuni e ultima Città Metropolitana tra le Città Metropolitane. Una “Grazia” concessa dal Governo centrale che quindi favorisce tutte quelle Città, che, come la nostra Reggio, non erano rientrate nella prima tranche di finanziamento e che rischiavano di perdere una ghiotta occasione per riqualificare le proprie periferie. Un “ripescaggio” che però impone una seria riflessione. Ed infatti il finanziamento non rappresenta certamente una promozione bensì una manovra elettorale del centrosinistra per aggraziarsi i vari amministratori locali e in tal modo non scontentare nessuno. La riflessione si impone in ogni caso e muove le premesse dal posizionamento di Reggio Calabria: ultima tra le ultime, con il rischio concreto e attuale di dover attendere ancora molti mesi affinché i progetti si concretizzino, perché i finanziamenti molto probabilmente saranno elargiti in base alla posizione in graduatoria e, pertanto, il degrado nelle periferie rimarrà ancora tale, essendo Reggio Calabria ultima in posizione. Una seria riflessione che l’Amministrazione Falcomatà deve fare per capire le ragioni del posizionamento: progetti non appetibili? progetti che non rispettavano i requisiti richiesti dal bando del Governo? progetti stilati troppo frettolosamente in mancanza di programmazione? Domande che necessiterebbero di risposte affinché gli errori commessi vengano superati e Reggio Calabria non sia più ultima tra le ultime!