Costantemente i nostri territori si trovano a fronteggiare un isolamento infrastrutturale che, purtroppo, fa sempre più rima con spopolamento ed abbandono dei Comuni Montani. L’accessibilità alle aree interne, la fruibilità dell’Aspromonte, la percorribilità delle dorsali di montagna rappresentano fattori prioritari ed essenziali per il futuro delle nostre comunità. Ecco perché il finanziamento di 9, 6 milioni di euro ottenuto dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte nell’ambito del Piano Operativo Ambiente FSC 2014-2020, per garantire i servizi ecosistemici dell’Area Protetta ed il miglioramento della percorribilità sostenibile, è da considerarsi come una risposta concreta alle esigenze dei Comuni”. E’ quanto sostiene, in una nota il Presidente della Comunità del Parco, Giuseppe Zampogna. “La lungimiranza del progetto e la capacità di interpretare i reali bisogni del territorio sono stati pienamente interpretati dal Parco e recepite dall’Organismo che ha valutato positivamente il progetto. Oggi l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte dimostra a pieno il ruolo di protagonista nella nostra Città Metropolitana, rappresentando per i 37 comuni che lo compongono un punto di riferimento affidabile, una voce “istituzionale” vicina al territorio, presente e disponibile. Proprio il costante coordinamento tra l’Ente, il Presidente Bombino e la Comunità del Parco, ci consente di conquistare risultati come questi, fondamentali per il progresso culturale e turistico delle nostre aree, tutelando un patrimonio naturalistico che acquista periodicamente sempre più consenso e che deve stimolarci ad un concetto di sviluppo desiderabile raggiungibile con un impegno omogeneo e consapevole di tutti i soggetti interessati” ha concluso Giuseppe Zampogna.
Per la Comunità del Parco – Il Presidente Giuseppe Zampogna