Dito puntato da Trump sulla Siria, poichè secondo l’amministrazione del neo presidente degli States, il governo siriano avrebbe dato l’ok all’esecuzioni di massa dei prigionieri, per poi bruciarne i corpi in un grande crematorio fuori Damasco, in modo da cancellare qualsiasi tipo di traccia o prova. Secondo i dati raccolti dal Dipartimento di Stato, sarebbero circa 50 i detenuti che vengono impiccati giornalmente nella prigione militare di Saydnaya.