Cyberattacco fra accuse di responsabilità e un possibile nuovo attacco

10:10 – Dopo l’attacco hacker a livello globale, che Venerdì scorso è iniziato e continuato per tutto il fine settimana, oggi arrivano le accuse. Ripresa la settimana lavorativa ora si conteranno i danni e si cercherà di “leccarsi le ferite” e di capire come e perché sia stata possibile un’azione del genere. Come riporta una velina Ansa.it, il primo a parlare è il presidente della Microsoft, Brad Smith, che dal blog della società afferma : “Abbiamo visto vulnerabilità stoccate dalla Cia che sono finite su WikiLeaks e adesso questa vulnerabilità rubata alla NSA ha colpito clienti in tutto il mondo; Uno scenario equivalente con armi convenzionali sarebbe il furto di missili Tomahawk”. Per questo, ha sottolineato, “i governi di tutto il mondo dovrebbero trattare questo attacco come un campanello d’allarme”.

 La polizia europea lo ha definito un “attacco senza precedenti” e il G7 è sceso subito in campo per lanciare un messaggio ai Governi affinché condividano informazioni per combattere le minacce crescenti dei cyberterroristi. A 24 ore dal lancio di Wannacry, il malware che ha colpito i sistemi di 100 mila organizzazioni in 150 Paesi in tutto il mondo, si contano i danni che vanno dalle ferrovie tedesche alla Renault che ha fermato gli stabilimenti in Francia, dal sistema sanitario britannico, dove è andato in tilt un ospedale su cinque, all’Università di Milano Bicocca.

Purtroppo la BBC, dal suo sito web, lancia un altro allarme su un possibile nuovo cyberattacco su larga scala, che potrebbe essere imminente e venir lanciato già domani, riportando  le dichiarazioni di MalwareTech, il ‘nickname’ del giovane tecnico inglese ‘eroe’ che è riuscito ad arginare il virus che ha colpito i computer di tutto il mondo. L’esperto ritiene che gli hacker potrebbero cambiare il codice utilizzato nel primo attacco e causare quindi nuovi problemi. Quindi non bisogna abbassare la guardia ma intensificare le indagini.

banner

Recommended For You

About the Author: Carlo Viscardi