Il destino di Reggio rimane nelle tenebre e nessuno osa dire niente. Continuo a credere che la politica anti Reggio Calabria del Governo PD nazionale e regionale, assieme alla società unica di gestione degli aeroporti calabresi, disintegrerà ciò che è rimasto del nostro prezioso scalo relegandolo ad un ruolo marginale a guida di Catanzaro e Cosenza: una sciagura! Faremo tutto il possibile per cambiare il corso di una morte annunciata dal dirigente PD Ernesto Carbone e che mortificherà, forse per sempre, la nostra amata Reggio. Ho accolto con grande favore e speranza la nomina del Prefetto reggino Arturo De Felice alla guida della SACAL. In qualità di Prefetto incarna perfettamente le doti che i nuovi consiglieri devono possedere nel gestire una situazione non certamente serena vissuta dalla società che oramai controlla gli scali calabresi, scossa recentemente da indagini che hanno scoperchiato un vaso di Pandora di clientelismo. Come ho già denunciato nelle settimane scorse, poter visionare i piani industriali di Sacal sta diventando un’autentica impresa; avevo, infatti, inviato una richiesta tramite Pec all’Enac, purtroppo finita nell’oblìo assieme a tutto ciò che gravita attorno alle sorti del Tito Minniti. Non mi è chiaro se il ruolo di Reggio sia quello di polo turistico e di traino per la già debole economia regionale, o, più semplicemente, quello di pedina da muovere a piacimento nello scacchiere dei pesi politici, in cui noi giochiamo un ruolo talmente marginale da essere stati tagliati fuori in ogni ambito, a partire dal settore trasporti. E’ questo quello che merita la nostra città? E’ silenzio complice quello che si è profilato finora da parte di chi ha barattato gli interessi dei cittadini con mere arrampicate alla carriera politica? E’ per questo motivo che ho inoltrato una nuova richiesta al dott. De Felice affinchè renda pubblici i piani industriali facendo finalmente luce sulle nostre sorti. Ritengo fondamentale conoscere quale posizione giocherà la nostra città, con il suo Aeroporto dello Stretto, perché davvero la difficile situazione in cui versa, se prima poteva sembrare una barzelletta, ora si è trasformata in un dramma dove il calo di utenze registrate è solo l’ultimo capitolo di un incubo senza fine. Il Prefetto reggino deve anche chiarire subito la vera situazione in cui versano i conti della società lametina altro buco nero di cui si conosce poco. E non ultimo, nella missiva odierna, ho chiesto fermamente la presenza dello stesso in Consiglio Comunale aperto affinché possa dare di persona tutte le spiegazioni ai quesiti che gli sono stati e che gli verranno posti. Ripongo grande fiducia nel dott. De Felice; certamente saprà rispondere alla gestione Sacal con i giusti principi di legalità e soprattutto di trasparenza che la materia richiede e dei quali l’intero popolo reggino ha estremo bisogno, visto e considerato che i riscontri politici avuti finora dalla maggioranza al governo si sono rivelati inconsistenti e fumosi.P roprio alla luce del criterio di trasparenza sul quale dovrebbe basarsi il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni, invito per l’ennesima volta il presidente del consiglio comunale Delfino a convocare il prima possibile la seduta aperta di Consiglio Comunale e dare finalmente al popolo le doverose risposte che attende ormai da troppo tempo.
dott. Massimo Ripepi – Fratelli d’Italia – AN
