Nelle prime ore di questa mattina la Squadra Mobile di Padova, all’esito di una complessa indagine coordinata dal Servizio Centrale Operativo, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Padova arrestando 5 uomini italiani accusati di tentato omicidio aggravato dall’utilizzo di armi da fuoco. In manette sono finiti M.F., 53enne trevigiano e residente a Vedelago (TV), M.L., 46enne trevigiano residente a Vedelago e G.A., 40enne padovano residente a Riese Pio X (TV). La stessa misura cautelare è stata eseguita anche nei confronti del 39enne triestino I.T. e del 41enne padovano M.N., entrambi già in carcere perché arrestati lo scorso 28 dicembre, sempre dagli agenti della Squadra Mobile di Padova, per una rapina a mano armata commessa ai danni di una gioielleria a Quarrata (PT). Agli indagati è stato contestato l’assalto armato avvenuto il 17 ottobre scorso nel campo nomadi di Pionca di Vigonza, quando una “batteria di fuoco” si era recata presso il campo dei PAVAN sparando all’impazzata con pistole e kalashnikov, ad altezza uomo, su roulotte ed autovetture e fuggendo poi a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata provento di furto. La spedizione punitiva nei confronti di alcuni componenti del campo nomadi di Pionca di Vigonza erano stata organizzata per vendicare un episodio di percosse avvenuto in ambito familiare. Gli investigatori, coadiuvati dagli agenti delle Squadre Mobili di Venezia e Treviso, con il supporto delle unità di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine del Veneto, hanno proceduto ad alcune perquisizioni delegate nelle abitazioni degli appartenenti al clan criminale, all’interno dei campi nomadi di Vadelago, Riese Pio X, Pianiga e Pionca di Vigonza.
fonte — https://questure.poliziadistato.it/it/Padova/articolo/14165912fd3b5c146175228140