Il sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, e il sindaco del Comune di Palmi, Giovanni Barone, hanno emesso un’ordinanza contingibile e urgente autorizzando la ditta RA.DI., in amministrazione giudiziaria, al trattamento in deroga dei rifiuti speciali non pericolosi presso l’impianto sito in località Pontevecchio del comune pianigiano. Il conferimento dei rifiuti e le successive operazioni di trattamento, autorizzate fino al 6 novembre prossimo, dovranno avvenire nel rigoroso rispetto delle condizioni e delle prescrizioni tecniche già individuate dal settore Ambiente della Città metropolitana. L’impianto RA.DI., anche dopo il provvedimento di sequestro, ha operato, sotto la guida degli amministratori giudiziari nominati dal Tribunale di Reggio Calabria, nel sistema di trattamento dei rifiuti urbani provenienti dal sistema pubblico, assicurando la raccolta ed il conferimento, nel proprio e in altri impianti, dei rifiuti prodotti da un territorio che comprende circa 40 mila abitanti, in gran parte collocati sull’area tirrenica dell’attuale Città metropolitana. Il Giudice Delegato GIP dott. Antonino Laganà, anche a seguito della scadenza della precedente Ordinanza del Commissario per l’Emergenza Ambientale, avvenuta il 29 marzo scorso, con la quale la ditta RA.DI. era stata autorizzata al trattamento dei rifiuti, ha attivato presso il Tribunale di Reggio Calabria un tavolo di concertazione istituzionale al fine di affrontare le problematiche operative e tecniche, risultando necessario mantenere il servizio e i livelli occupazionali per fini sociali e di legalità. Al Tavolo, svoltosi a fine marzo, presenti il Prefetto Michele Di Bari, il Giudice Delegato Antonino Laganà, il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro e il sindaco di Palmi Giovanni Barone, le autorità hanno chiesto alle amministrazioni competenti di valutare la possibilità di emanare un’ordinanza congiunta per garantire alla ditta RA.DI. il trattamento dei rifiuti. Il Settore Ambiente della Città metropolitana, alla luce delle risultanze del tavolo di concertazione istituzionale e delle richieste dell’amministrazione giudiziaria della RA.DI., ha provveduto alla convocazione presso l’impianto di un sopralluogo, dal quale è emerso il parere tecnico favorevole da parte di tutti gli Uffici competenti rispetto al rilascio dell’ordinanza. Con l’autorizzazione emessa congiuntamente dalla Città Metropolitana e dal Comune di Palmi, si impedisce di fatto la chiusura della RA.DI., evitando gravi problematiche ambientali all’area tirrenica, mantenendo occupazione e reddito a 55 lavoratori.