Continua con grande partecipazione di pubblico l’International Fashion Week, la rassegna di alta moda di scena al teatro “Cilea”, che ospita storiche maison e nuove realtà creative del settore. Una seconda edizione dal sapore internazionale, alla quale hanno preso parte ospiti del settore di caratura mondiale. Dopo il consueto red carpet, la presidente della Camera nazionale Giovani fashion designer, Alessandra Giulivo, ha dato inizio alla seconda e ultima serata di sfilate. Ad aprire il défile, i capi di Martin Alvarez, illustre fashion designer internazionale, protagonista nelle più importanti sfilate in Europa e non solo, da Milano a Parigi. Il maestro della materia plasmata su manichino, in queste sue creazioni è partito da elementi geometrici per dare vita ad abiti tunica con fodere a contrasto, wrap dress lunghi, scivolati, camicie di organza tridimensionali color ciclamino, verde foresta, che diventano tuniche rosa polvere con pannelli di pizzo chantilly, quasi cardinalizi. Lo spirito della donna di charme riemerge, così, indomito. L’eccellenza Made in Italy è stata rappresentata da Gerardo Sacco. Sulla passerella spazio ai suoi gioielli fatti a mano, dallo stile eclettico e multiforme, interamente pensati, disegnati e realizzati nel laboratorio-bottega del maestro orafo. Per la categoria Fashion designer, Francesco Lorenti ha portato sulla passerella l’antica tradizione della tessitura al telaio a mano e i colori come blu, beige e rosso. Abiti pensati per giovani donne con una vita mondana intensissima sono stati disegnati per la collezione Enrica BV che ha portato nel foyer del “Cilea”, insieme allo spirito della festa, capi diversi e per tutte le occasioni al servizio di una donna esuberante ma femminile. Altra ambientazione e altre sensazioni quelle offerte da Arianna Laterza: colori e sfumature variabili in un’atmosfera surreale accolgono e abbracciano il corpo. I tessuti, leggeri e delicati, si muovono nel tempo e nello spazio evocando la dolce spettacolarità di un’aurora boreale. Dopo è stata la volta della “new generation” dei fashion designer. Sulla passerella si sono susseguire le fresche creazioni di Daniela Latella, Valentina Poltronieri, Vincenzo Meli, Sara Galtieri, Piera Catena, Giuseppina Di Bartolo e Cristina Romeo. Tre nomi, invece, per la scuola di Moda e Design per la formazione professionale Accademia New Style di Cosenza che prepara i giovani ad accedere a vari settori, dall’industriale all’artistico-creativo, formando diverse figure del comparto tessile. Sono quelli di Valentina Romeo, Francesca Maccarone, Ilaria Lia. Anche nella seconda serata, all’interno della rassegna, sono stati consegnati i Gold Muse Award ai personaggi e alle realtà della moda e dell’arte che si sono distinti nel mondo della moda, dell’arte e del cinema. Una di queste è Cangiari, il primo marchio di moda eco-etica di fascia alta in Italia. Un’eccellenza tutta calabrese che ha ottenuto fama internazionale, attraverso l’artigianalità dei suoi prodotti: i suoi tessuti prodotti al telaio a mano, con materiali e colorazioni biologiche, sono il frutto dell’unione tra l’antica tradizione della tessitura calabrese – di origine grecanica e bizantina – e ricerca e innovazione.Tra i premiati, la celebre e brillante fashion manager romana Gabriella Chiarappa, ideatrice del format più glamour d’Italia “Le Salon de la mode”. Una giovane top manager che può vantare un’esperienza decennale nel campo della formazione in senso generale e del fashion luxury system. Con il suo talento e il suo temperamento artistico è arrivata alla guida di grandi aziende nazionali ed internazionali. Golden Muse Award anche alla Aegyptia Milano Makeup, la linea di trucco professionale BCM, presente in Europa, Asia e Medio Oriente. La linea è utilizzata in produzioni televisive, cinematografiche e teatrali, nelle sfilate di Alta Moda e sui set fotografici. In altre parole, Aegyptia è la migliore risposta per tutti coloro che chiedono un trucco professionale di alto livello. Altro riconoscimento per Massimiliano Cavaleri, giornalista, direttore artistico, presentatore e scrittore. In particolare, è direttore artistico di Mare Festival Salina – Premio Massimo Troisi, kermesse con madrina Maria Grazia Cucinotta. In cinque edizioni ha ospitato attori del calibro di Matt Dillon, Sergio Castellitto, Serena Autieri, Giorgio Pasotti, Ezio Greggio, Giovanni Veronesi, Enzo Decaro, Margaret Mazzantini, Valeria Solarino e tantissimi altri. Inoltre, è l’ideatore del premio nazionale Madama assegnato ogni anno a personalità italiane della moda. Anche la seconda serata si conclude nel segno del successo firmato Camera Nazionale Giovani Fashion Designer. Un team vincente guidato dalla presidente Alessandra Giulivo, dal direttore generale Dario Caminiti e dal presidente onorario Giuseppe Fata, che ha saputo ricostruire a Reggio Calabria le atmosfere dell’alta moda internazionale. Fondamentale il lavoro di tutto lo staff della Camera, dall’hair style Salvatore Clemensi all’Aegyptia Milano Makeup, che tramite l’Accademia Ame Aura Mediterranea ha curato le acconciature ed il trucco di tutti i protagonisti dell’evento.
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