La Regione e il Comune di Reggio Calabria hanno sottoscritto, nei giorni scorsi, il protocollo d’intesa per la razionalizzazione delle attività di Protezione civile. L’atto – informa l’ufficio stampa della Giunta – ha validità quinquennale, rinnovabile, e si pone come principale obiettivo quello di rafforzare e razionalizzare la presenza di risorse umane e strumentali di Protezione civile nel territorio della Città Metropolitana. Rientra nell’ottica della piena collaborazione istituzionale in uno dei territori al mondo più esposti ai rischi sismico e idrogeologico, già teatro del drammatico terremoto del 1908 che, con i suoi oltre 120.000 morti, rappresenta tutt’ora uno degli eventi più catastrofici della storia mondiale. L’intesa prevede, tra l’altro, la messa a disposizione da parte della città di Reggio Calabria di ambienti adeguati sia per le attività della sala operativa territoriale dell’Unità Organizzativa Autonoma (U.O.A.), che per garantire l’ottimale collocazione del personale ivi dislocato e dei mezzi che verranno destinati al presidio territoriale di Protezione civile. La sede sarà completamente informatizzata con messa in opera di doppia fibra ottica ad alta velocità e collegamento satellitare che ne garantirà la piena operatività anche in condizioni emergenziali. La stessa sarà dotata di un parco mezzi e attrezzature tecnicamente all’avanguardia che, a regime, prevede la disponibilità in loco di mezzi per movimento terra, fuoristrada, autobotti e anche USAR (Urban Search & Rescue), sofisticati sistemi di ricerca e individuazione di superstiti intrappolati nelle macerie derivanti da crolli di edifici, in caso di terremoto o altra calamità naturale, che possono essere recuperati con l’apertura di varchi attraverso puntellamenti, azioni di taglio e frantumazione dei materiali edilizi da parte di operatori altamente specializzati. La Protezione civile fornirà ai competenti uffici della città di Reggio Calabria ogni utile supporto, a partire dagli aspetti formativi su tematiche quali la prevenzione dei rischi e l’analisi delle criticità presenti nel territorio fino agli aspetti più propriamente operativi, sia in fase di gestione ordinaria che di emergenza. Si darà inoltre impulso a iniziative concordate volte da un lato allo sviluppo e coordinamento del volontariato del volontariato locale di settore, dall’altro alla divulgazione e sensibilizzazione, con azioni di informazione mirata, soprattutto in ambito scolastico, per diffondere la cultura della Protezione civile nella popolazione. Al contempo, il Comune di Reggio Calabria svolgerà il ruolo di soggetto di prossimità nel raccogliere e valutare preliminarmente le richieste dei portatori di interesse del territorio di competenza, da sottoporre eventualmente all’U.O.A. Protezione civile. Un apposito comitato di coordinamento, a composizione mista, verificherà attuazione e stato di avanzamento del protocollo d’intesa. p.g.